La cannabis? Ora la consegnano a casa. Ed è legale

La nuova startup che permette il trasporto di marijuana a domicilio e in totale anonimato

È arrivata  anche a Firenze la consegna a domicilio della marijuana light grazie allo sbarco della società JustMary.fun, nata a Milano un anno fa

È arrivata anche a Firenze la consegna a domicilio della marijuana light grazie allo sbarco della società JustMary.fun, nata a Milano un anno fa

Firenze, 6 aprile 2019 - I tempi di pizza capricciosa e birra ordinate al telefono a domicilio, paradigma e insieme fotogramma di un decennio rampante, gli Ottanta, anni in cui iniziavano a sgretolarsi i ritmi lenti e meticolosi delle casalinghe tra i fornelli per ricomporsi in vite più frenetiche e cene last minute, sembrano ormai una roba analogica. Gli anni galoppano, le tendenze cambiano. E così anche i «vizietti», con l’aiuto del mondo digitale, hanno vita più facile.

Da oggi a casa infatti è possibile farsi recapitare, in tre quarti d’ora al massimo, addirittura la marijuana. Light, s’intende, e pertanto consentita dalla legge. Come si fa? Basta ordinarla con il cellulare. Sbarca infatti anche a Firenze JustMary.fun – a livello di marketing il nome fa subito presa – la più importante società italiana di delivery di canapa legale. Un paio di touch sullo smartphone e la ‘maria’ viene a bussarti alla porta. L’azienda fondata un anno fa da Matteo Moretti e da tempo attiva a Milano, ha già alle spalle due campagne di crowdfunding di successo ed ha raggiunto oltre 70mila euro di fatturato nel primo trimestre del 2019. Non un’impresa improvvisata, insomma. Ma come funziona esattamente il nuovo servizio? Il JustMary.fun permette e di ricevere direttamente a domicilio marijuana light, dalle 18 alla mezzanotte, in meno di 45 minuti dall’ordine.

Una risposta, in sostanza, all’esigenza di quei consumatori che, oltre alla comodità, ricercano riservatezza nell’acquisto del prodotto (perché va bene che è tutto legale, ma qualcuno, in giro, può ancora arrossire, con la bustina alla cassa, davanti a un negoziante...). Si può pagare in contanti alla consegna in contanti oppure con la carta di credito.

Un dubbio. Il consumo è vietato ai minori di 18 anni. Come si rimedia al rischio che qualche minorenne cada nella tentazione?

E’ lo stesso Moretti a risponderci: "Premetto che non capita quasi mai, perché la nostra clientela è costituita quasi interamente da over 30. Tuttavia i nostri incaricati sono preparati ad ogni evenienza. Se quando arrivano a casa s’imbattono in un ragazzo troppo giovane e s’insospettiscono chiedono subito un documento. Se il ragazzo è minorenne niente vendita".

Tutti i prodotti commercializzati, è stato reso noto, sono al 100% legali perché utilizzano una varietà di canapa per usi industriali con un tenore di Thc inferiore al limite imposto dalla legge e inoltre vengono selezionati solo prodotti naturali e derivanti da semi certificati.

La questione della marijuana light, nei mesi scorsi, aveva acceso un vibrante dibattito tra ‘proibizionisti a oltranza’ e ‘tolleranti’. Ad oggi, comunque, la legge parla chiaro. In negozio, in edicola o smanettando con lo smartphone nessuno vieta a chi è grandicello di comprarsi la sostanza. E ora anche i fiorentini più ‘timidi’, con il cellulare, potranno ordinare il ‘cannino’ che preferiscono e fumarselo sul divano di casa. Light, sia chiaro.

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