Ricoverato per ictus vede il suo cagnolino e riesce a parlare per la prima volta

E' successo all'ospedale Santa Maria Nuova di Firenze

Il cagnolino Phoebe in visita al suo padrone in ospedale

Il cagnolino Phoebe in visita al suo padrone in ospedale

Firenze, 23 novembre 2019 - Quando ha visto il suo cagnolino è riuscito per la prima volta a pronunciare spontaneamente alcune frasi un paziente ricoverato all'ospedale Santa Maria Nuova di Firenze con esiti da ictus. Il piccolo Phoebe ha invece scodinzolato contento e poi si appoggiato alle gambe del suo padrone, che non vedeva da un po' di tempo. Lo rende noto la Asl Toscana Centro con un comunicato. L'incontro è stato organizzato dall'assistenza infermieristica e l'infermiere coordinatore Paola Poggiali ha predisposto in reparto insieme ai medici tutto il necessario per accogliere Phoebe, secondo le procedure previste di igiene e sicurezza al fine di tutelare il paziente, gli altri ricoverati e il personale stesso, con la richiesta preventiva dei requisiti indispensabili (libretti di vaccinazioni).

Il progetto ''Pet Visiting'', (in attuazione alla delibera regionale del 2014) sull'umanizzazione delle cure, è finalizzato a dare sollievo agli ammalati che non hanno la possibilità di muoversi e soffrono separati dai loro animali; è realizzato principalmente dal dipartimento infermieristico in collaborazione con le direzioni sanitarie di presidio e l'area veterinaria e attuato in tutti i presidi ospedalieri dell'Azienda.

''Non è la prima volta che accade di portare gli animali di affezione nei nostri reparti, anche quelli più critici come le terapie intensive e ringrazio il personale per la disponibilità ad assecondare e promuovere questo importante progetto che rappresenta un valore aggiunto nella nostra assistenza agli ammalati", ha commentato la dottoressa Francesca Ciraolo, direttore del presidio ospedaliero.

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