EMANUELE BALDI
Cronaca

Massimiliano Pescini, politico galantuomo. Il suo impegno come servizio. Amici e avversari sotto choc

Il consigliere regionale Pd aveva 49 anni ed era una figura amata anche da molti della destra. Le parole di cordoglio partecipate di Schlein, Giani, Mazzeo ma anche di Torselli (FdI) e Stella (FI)

Massimiliano Pescini, esponente del Pd nel consiglio regionale, scomparso a 49 anni

Massimiliano Pescini, esponente del Pd nel consiglio regionale, scomparso a 49 anni

Firenze, 26 maggio 2024 – Un sorriso fresco e pulito, l’eloquio gentile, i modi garbati e al tempo stesso convincenti. E soprattutto un’età ancora verde, troppo per andarsene. Per tutte queste ragioni la scomparsa per un tumore che non gli ha lasciato scampo, a soli 49 anni, di Massimiliano Pescini, esponente del Pd nel Consiglio regionale, ha scosso tutta la classe politica toscana. Originario di Mercatale Val di Pesa, nel Fiorentino, laureato in lettere moderne, Pescini, dopo un periodo di dottorato di ricerca aveva lavorato per una casa editrice.

Poi la folgorazione per la politica. Nel 1999, venticinquenne, viene eletto consigliere comunale a San Casciano. Dal 2004 ha poi fatto l’assessore per scuola, ambiente e servizi, ricevendo in ogni ambiente attestati di stima tanto da riuscire a diventare, nel 2009, sindaco, ruolo ricoperto per un decennio. Un uomo amato da un’intera comunità che Pescini ha curato con perizia e orgoglio di radici. Nei suoi due mandati ha trovato, tra le altre cose, l’accordo per l’ampliamento dello stabilimento Laika e sostenuto il progetto della mega Cantina Antinori.

Ma Pescini è stato anche l’uomo delle infrastrutture, battendosi per migliorare le condizioni della Firenze-Siena. Una politica accorta la sua, ma mai gridata come ’funziona’ spesso di questi tempi. Un’apertura al dialogo costruttivo costante che gli ha aperto così le porte nel settembre 2020 in Consiglio Regionale. Dal 2018 era già entrato del Pd nel 2018 diventando responsabile degli enti locali fino a dicembre 2020, quando è stato nominato coordinatore della segreteria Pd Toscana. Sempre fianco a fianco con la segretaria Simona Bonafè ha ripulito scorie e tensioni che la sbornia renziana, nel bene e nel male, aveva lasciato nel partito. Anni non semplici, con i dem che perdono fortini rossi come Pisa, Siena e ancora Pistoia. Ma Pescini è sempre rimasto ’sul pezzo’ dialogando, spesso dietro le quinte e senza esibizionismi di sorta, e aiutando il Pd a restare a galla. Con la via del confronto leale con tutti. anche con gli avversari. Per questo La notizia della sua morte, ieri mattina, ha commosso tutti.

Sconvolto il governatore Eugenio Giani che ha affidato a X il suo pensiero: "Te ne sei andato troppo rapidamente caro Massimiliano. Sempre la figura per noi di equilibrio, dialogo, competenza e determinazione nel raggiungere gli obiettivi che ci proponevamo ma così profondamente umano". Per il segretario regionale del partito, Emiliano Fossi, se ne va "un galantuomo della politica, un amministratore amatissimo".

Da Roma anche Elly Schlein ha ricordato Pescini: "Una di quelle persone che ha incarnato e reso sempre visibile l’impegno politico come servizio" le parole della segretaria nazionale del partito. Distrutto il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo (ieri bandiere a mezz’asta sul Palazzo del Pegaso): "Non trovo le parole. Non trovo le forze. Mi sento vuoto, smarrito. È un dolore feroce.

Il sindaco Dario Nardella ha salutato Pescini così: "Non ci sono parole per esprimere il dolore straziante per la morte di un carissimo amico". "Con Massimiliano abbiamo condiviso un pezzo di strada importante che non dimenticherò mai" ricorda la candidata sindaca per il centrosinistra nel capoluogo Sara Funaro, e anche il suo competitor , l’ex direttore degli Uffizi in corsa con il centrodestra Eike Schmidt, saluta Pescini ("Sono molto addolorato. Ho avuto modo di conoscerlo in più occasioni, apprezzandone il garbo").

Ecco il segretario regionale di Forza Italia Marco Stella: "Un politico preparato e di grande umanità". "Da oggi la politica è più povera: con Massimiliano se ne va una figura seria, autorevole, onesta e appassionata" scrivono da IV Matteo Renzi e Stefania Saccardi. Scosso il consigliere regionale di FdI Francesco Torselli: "E’ scomparso un mio amico e con lui le sue immense onestà e lealtà". Al posto di Pescini entrerà in Consiglio la prima dei non eletti, Fiammetta Capirossi. I funerali domani alle 15.30 alla Propositura di San Casciano.