Campionato di giornalismo: pronti? Via

Torna la sfida fra le classi. Applausi ai vincitori del 2020: Granacci, Spinelli, Puccini alla pari. Menzione speciale alla San Lorenzo Le Rose

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E’ stata durissima. Una pandemia senza precedenti o quasi, oltre alle terribili conseguenze sanitarie, ha sconvolto le attività scolastiche, costringendo gli istituti a rivoluzionare la didattica che è diventata a distanza. E’ stata proprio dura, durissima, ma alunni e docenti non si sono arresi, tanto da completare anche iniziativa come il nostro Campionato di giornalismo, una sicurezza sul piano dell’offerta formativa. Un’edizione purtropo parziale causa Covid, ma che si è comunque conclusa. E oggi, dopo mesi di impegno pur tra mille difficoltà, possiamo annunciare i vincitori.

Sono le scuole Spinelli di Scandicci, Granacci di Bagno a Ripoli e Puccini di Firenze le prime tre classificate dell’edizione 2020 del campionato di giornalismo, con una menzione d’onore per la primaria San Lorenzo Le Rose di Impruneta. Un’edizione partita sotto i migliori auspici e poi interrotta a causa del Covid. Impossibile per le scuole, che la scorsa primavera si sono dovute reinventare sul web dalla sera alla mattina, produrre le pagine di giornale in didattica a distanza. Ma i vincitori non potevano mancare. Niente premi speciali, ma le prime tre medaglie ci sono e sono assegnate a pari merito, più la menzione d’onore. Lo scorso anno scolastico si sono ‘date battaglia’ a colpi di inchieste 16 agguerrite squadre di cronisti in erba, pronti a vestire i panni dei giornalisti per scovare le piccole grandi cose che non vanno nella nostra città, ma anche per riflettere su ambiente, solidarietà e vivere civile. I baby cronisti, con la passione di sempre, hanno affrontato i temi della cronaca locale ma si sono concentrati anche su tematiche di respiro nazionale. L’edizione numero 18 si è svolta grazie ai compagni di viaggio Conad nord ovest, Alia, Comune di Firenze, Rotary Firenze est, Att e Usr. "Fare i giornalisti significa trasformare una bella idea in un articolo che tutti possano leggere", aveva detto la direttrice de La Nazione, Agnese Pini, nel giorno della presentazione dell’iniziativa. Il campionato ideato da La Nazione rappresenta infatti una grandissima palestra di educazione civica, un’occasione preziosa per scoprire dall’interno l’affasciante ‘fabbrica delle notizie’ e per acuire il proprio spirito critico. Grazie ai docenti-tutor, gli studenti hanno realizzato vere e proprie pagine di giornale, con tanto di foto, grafici e vignette. Hanno insomma indossato i panni di consumati cronisti per guardare la realtà con occhio attento e scoprire uno stile di scrittura, quello giornalistico, sicuramente diverso da quello utilizzato per i compiti in classe. Sempre attentissima la nostra giuria che, presieduta dalla nostra direttrice Agnese Pini, è composta dai professori Marco Marchi, Cosimo Ceccuti e Sandro Rogari. Intanto iniziano a scaldarsi i motori in vista della prossima edizione, che partirà la terza settimana di febbraio. Come sempre protagonisti saranno tanti studenti delle scuole secondarie di primo grado. Tra i temi tra cui i ragazzi potranno sbizzarrirsi, ci saranno l’anno dantesco (nei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta), la sostenibilità ambientale e l’alimentazione. Per tutta la durata dell’iniziativa, le scuole riceveranno gratuitamente copie del quotidiano (copie cartacee o abbonamenti digitali): gli studenti potranno così leggere e commentare i principali fatti del giorno ed apprezzare gli articoli realizzati dalle classi in gara. Alla fine dell’anno scolastico, i vincitori verranno premiati in occasione di un bell’evento conclusivo, sempre ammesso che il perdurare della pandemia lo renda possibile. Non ci sarà invece una presentazione, ma fra qualche giorno sarà pubblicato il calendario dell’edizione 2021.

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