REDAZIONE FIRENZE

Caldo, all’Orto Botanico picco di 41,4 Siamo a un passo dal record del luglio ’83

L’ondata di calore non molla la presa: massima attenzione per gli anziani

Caldo, all’Orto Botanico picco di 41,4 Siamo a un passo dal record del luglio ’83

Prorogato di altre ventiquattr’ore il codice rosso per il caldo a Firenze. Secondo il nuovo bollettino del Ministero della salute, l’ondata di calore proseguirà fino a domani. La temperatura massima percepita sarà oggi di 41°, che calerà a 40 domani. Ieri il record di giornata, di due decimi inferiore a quello assoluto fatto segnare dallo Ximeniano nel luglio di quarant’anni fa è stato raggiunto sempre alla stazione meteo Firenze Orto Botanico con 41,4 gradi registrati alle 13,30 (ora solare); alle 9,45 (sempre ora solare) alla stessa stazione di rilevamento si sono registrati 34,6 gradi. Nel luglio 1983, giusto per avere un riferimento, alla stazione di Firenze Peretola il termometro fece segnare 42,6 gradi, mentre nell’agosto 2017 si toccarono nello stesso luogo i 41,3.

Il gran caldo non mollerà la presa ancora per qualche giorno e in queste giornate da bollino rosso dall’assessorato al diritto alla salute della Regione Toscana torna il forte invito a seguire consigli e raccomandazioni previsti dalle linee guida a tutela della salute, soprattutto per anziani, fragili e lavoratori più esposti agli effetti delle temperature elevate. Si ricorda che il momento migliore per rinfrescare i locali dell’abitazione sono sono le prime ore della mattina e che è necessario non esagerare con l’uso dell’aria condizionata per evitare bruschi sbalzi termici. Importante soggiornare nelle stanze più fresche e ventilate e lavarsi con acqua tiepida anziché fredda. La raccomandazione, poi, è quella di bere molta acqua e di alimentarsi correttamente (frutta, verdura e pesce, evitando alcol e caffeina). E, quando si esce, evitare le ore più calde (dalle 11 alle 17) e vestirsi con abbigliamento adeguato, usando cotone, lino e colori chiari preferibilmente, senza dimenticare occhiali e cappello). In causo di uso dell’auto, ventilare l’abitacolo e avere sempre un po’ d’acqua a disposizione. Per quanto riguarda i lavoratori, è necessario mettere a disposizione anche aree ombreggiate per le pause, meglio se frequenti, e favorire l’acclimatazione aumentando gradualmente i carichi di lavoro e l’esposizione al calore. Importante rimane la scelta degli indumenti forniti, della formazione e informazione. Tra le raccomandazioni c’è anche la revisione dei turni di lavoro.