
Una foto storica delle Giubbe Rosse
Firenze, 5 gennaio 2019 - Con il fallimento delle Giubbe Rosse, un altro pezzo di storia rischia di salutare per sempre la città. Difficile per i fiorentini immaginare piazza della Repubblica senza il caffè letterario. Perché, dietro quelle grandi porte di vetro, si respira per certi versi ancora il fervore intellettuale che ha ispirato tanti artisti. In questi giorni sta nascendo una cordata di noti imprenditori fiorentini decisi a salvare lo storico locale. Davide Risoluti, titolare del caffè Donnini, proprio in piazza della Repubblica, insieme a due visi molto noti in città, a cui potrebbero aggiungersi altri investitori, si presenterà con una proposta di acquisto e un progetto a tutela dei posti di lavoro, della storicità del posto e della piazza.
Forte di una lunga esperienza nella gestione dei locali, l’imprenditore fiorentino Risoluti cercherà di rilanciare le Giubbe Rosse come caffè letterario «con la proposta di realizzare un laboratorio di pasticceria e caffetteria in proprio in modo da diversificare l’offerta rispetto ad altri caffè del centro» spiega. «Perdere le Giubbe Rosse sarebbe inaccettabile – prosegue Risoluti – in questi giorni ho parlato con alcuni amici imprenditori fiorentini e abbiamo deciso di fare il grande passo. Vogliamo preservare la storicità della piazza e del locale e soprattutto evitare che si trasformi nell’ennesimo posto senza identità. Siamo pronti a investire in arredi e attrezzature e, se il nostro progetto funzionerà, non solo salveremo gli attuali posti di lavoro, ma incrementeremo il personale». L’idea della nascente cordata fiorentina è quella «di coinvolgere personaggi di spicco nazionali e internazionali – sottolinea – per organizzare mostre ed eventi culturali che riportino i fiorentini, e non solo, a frequentare questa eccellenza della città. Ci auguriamo anche di poter portare avanti questo lavoro insieme all’associazione Amici delle Giubbe Rosse».
Insomma, l’obiettivo è quello di riportare il Caffè allo splendore di un tempo, a quando le Giubbe Rosse era per davvero il punto di ritrovo dalla ‘intellighenzia’ fiorentina, italiana nonché europea. Gli ultimi titolari ce l’hanno messa tutta per salvare l’attività riuscendo, tra l’altro, a saldare il debito verso i dipendenti e a riportare i costi aziendali nei parametri di efficienza ma tutto questo non è servito. Sulle loro spalle, una storia fatta di errori e conti che non tornano ereditati dalle precedenti gestioni, sos lanciati alle istituzioni e rimasti inascoltati, a cui si è aggiunto il mega cantiere che per quasi un anno ha strangolato il locale.