
Buywine Toscana fa il pieno. Trattative per oltre tre milioni
Grande successo per BuyWine Toscana, la vetrina internazionale del vino che anticipa di pochi giorni Vinitaly (14-17 aprile). Sono stati più di 20mila i wine tasting (le degustazioni di vino) negli oltre 4mila incontri BtoB (ovvero fra aziende fornitrici e acquirenti), con un livello di soddisfazione generale superiore al 92%.
La manifestazione, promossa dalla Regione Toscana, insieme alla Camera di Commercio di Firenze e organizzata da PromoFirenze, con il coordinamento comunicativo di Fondazione Sistema Toscana, è durata due giorni e si è chiusa ieri. Sono stati ben 240 i produttori ospitati alla Fortezza da Basso di Firenze, di cui un terzo biologici e biodinamici: hanno incontrato 193 buyer (acquirenti) internazionali provenienti da 40 Paesi, avviando trattative per un valore di oltre 3 milioni di euro.
Le cantine presenti sono state rappresentative di 50 denominazioni, tra cui Igt Toscana, Chianti Classico e Maremma Toscana. Firenze e Siena sono state le province più presenti, rispettivamente con 77 e 75 produttori, seguite da Grosseto (40), Arezzo (23), Livorno (9), Pisa (7), Prato e Lucca (4), Massa e Pistoia con una a testa. Importante il ritorno dei mercati asiatici, tra cui la Cina, insieme alle delegazioni di compratori ‘classici’ da Stati Uniti, Canada ed Europa.
Particolare interesse anche verso il Sud America e l’India da parte dei produttori toscani che hanno portato in Fortezza ben 1.500 etichette. Nel complesso, la produzione vitivinicola toscana rappresentata a BuyWine è stata di oltre 38 milioni di bottiglie annuali, con un’attenzione particolare ai medio-piccoli produttori della Toscana. Il 72% dei seller presenti ha, infatti, una produzione fino a 100mila bottiglie all’anno. In base ai dati raccolti dagli organizzatori, i partecipanti hanno affermato, nel 94,7% dei casi, di aver avviato ottimi rapporti di business grazie a BuyWine e gli acquirenti hanno valutato i vini appropriati ai propri mercati per l’83,6%. "Pur in un’annata faticosa sul fronte della quantità – ha detto la vicepresidente della Regione Toscana e assessora regionale all’agricoltura Stefania Saccardi - la qualità del vino toscano è indubbia e possiamo giocarcela con i più grandi produttori d’Europa e del mondo. Voglio sottolineare che tra i seller toscani in Fortezza c’erano ben 177 aziende biologiche, a dimostrazione di quanto la Toscana stia lavorando e investendo su una viticoltura sempre più compatibile con l’ambiente". Intanto l’evento va avanti.
Conclusa la sessione in Fortezza da Basso, alcuni buyer parteciperanno a specifici Wine Tour . Tra mare e montagna, quelli organizzati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest: "La viticoltura eroica. Il vino e la montagna" e "La costa dei vini. Il vermentino". I consorzi di Chianti Classico e Chianti Rufina proporranno invece masterclass ed esperienze sul proprio territorio, mentre il Consorzio del vino di Suvereto e Val di Cornia condurrà gli operatori alla scoperta del territorio.
Lisa Ciardi