Scuola, il business estivo delle ripetizioni

Dal web al passaparola: ecco come trovare l’insegnante giusto

Libri scolastici

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Firenze, 25 luglio 2019 - Latino, greco, matematica, fisica e inglese. Cambiano le generazioni, ma le ‘materie killer’ sono sempre quelle. I classici ‘ossi duri’ contro cui sbattono puntualmente gli studenti. Anche quest’anno i ‘rimandati a settembre’ fiorentini dovranno perlopiù recuperare queste materie. Ecco che scatta, puntuale, la corsa all’insegnante di ripetizione. Cosa che d’estate diventa ancor più complicata.

Lo sa bene Stefania, due figli alle superiori e (in tutto) ben cinque materie da far recuperare ai poco studiosi pargoli: «La più grande, terza scientifico, ha debiti in matematica, fisica e inglese - racconta la mamma -. Per fortuna ho trovato due neolaureati disposti a seguirla anche via Skype. Ad agosto andremo via quindici giorni. In quel periodo lo studio proseguirà anche in questo modo». Il più piccino, invece, prima liceo classico, sta andando tre volte a settimana a casa di una prof di latino e greco.

«Speriamo che le lezioni di luglio bastino», sospira Stefania, che ha messo in conto di spendere un migliaio di euro. «Le lezioni oscillano tra i 20 e i 25 euro l’ora. Si fa presto a raggiungere quella cifra», allarga le braccia. Online c’è chi si offre a prezzi decisamente più bassi. Su superprof.it ci sono più di 500 docenti, nella nostra città, pronti ad aiutare chi zoppica nello studio. Tutti offrono la prima lezione gratis. C’è Arianna, studentessa di Chimica e Tecnologie farmaceutiche, che dà ripetizioni per medie e licei a 15 euro l’ora. 11 euro la cifra richiesta da Laura, laureanda in Letteratura straniera. Non mancano i ‘pacchetti offerta’, del tipo 10 ore di lezione a 100 euro. Si trovano perfino studenti liceali che, per 7 euro l’ora (lezioni rigorosamente via webcam), garantiscono ripetizioni addirittura per le scuole primarie. I giovani, è ovvio, puntano molto sulla tecnologia. Un aspetto che piace molto alle famiglie che hanno già prenotato le vacanze ma che fa storcere il naso a molti prof e presidi. «Via Skype manca ogni tipo di controllo - osserva la preside del Galileo, Liliana Gilli -. Mi pare un metodo poco efficace, soprattutto per i ragazzi meno volenterosi. Va poi detto che non basta andare a ripetizione per arrivare al 6. Contano l’impegno e lo studio individuale».

Su skuola.net gli insegnanti su Firenze salgono a 1503 e si possono scegliere anche in base al proprio quartiere di residenza. Tutto è a portata di click: foto del docente, materie insegnate, disponibilità oraria, perfino le recensioni degli ex allievi. Le lezioni si prenotano online ma poi lo studente sceglie se farle a casa propria, dell’insegnante o via Skype. Il sito assicura che «bastano 8 ore di lezione per migliorare i propri voti». Ma è davvero così semplice? «La verità è che nel settore conta ancora tantissimo il passaparola», assicurano i genitori.

Elettra Gullè

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