
Firenze, 4 maggio 2020 - Primo banco di prova per il trasporto pubblico locale. Tante persone tornano oggi a lavoro e la preoccupazione è alta. Il timore è che si possano creare assembramenti e lunghe file alle fermate e a bordo di tram e autobus, vista la necessità di mantenere la distanza di sicurezza. Sabato sera la Regione Toscana ha pubblicato l’ordinanza 47 che riguarda proprio le misure in materia di tpl per il contenimento e gestione dell’emergenza Covid19. Sui mezzi pubblici la distanza prevista tra i passeggeri deve essere di almeno un metro, è raccomandato l’utilizzo di guanti protettivi monouso e i viaggiatori devono indossare la mascherina. Non sarà possibile acquistare biglietti a bordo e la salita e discesa degli utenti dal mezzo deve avvenire con flussi separati. Queste le linee guida, apprezzate dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil Toscana in quanto l’ordinanza, sottolineano, "mette al centro la sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri".
Da oggi scatta dunque la ‘fase 2’ anche per il trasporto pubblico locale. Per quanto riguarda la tramvia, per salire a bordo della quale sarà obbligatorio quindi usare mascherina e guanti, circoleranno oltre 900 corse al giorno, una ogni 4-5 minuti. Si salirà da porte diverse e gli utenti dovranno seguire la segnaletica a terra e sui tram. Il rispetto delle regole sarà assicurato da 90 agenti di polizia municipale, che controlleranno le fermate e saliranno a bordo solo in caso di stretta necessità. Per quanto riguarda Ataf, secondo quanto stabilito ieri mattina nel corso di un incontro in videoconferenza tra azienda e Rsu, la porta anteriore degli autobus resterà chiusa e i passeggeri saliranno e scenderanno dalla porta centrale con due flussi alternati e separati. Per garantire questo, spiega la Rsu, che ieri ha incontrato i vertici Ataf in videoconferenza, l’azienda sta studiando, dove possibile (per esempio alla stazione o in piazza Adua), una doppia fermata, una per la discesa e una per la salita. Resterà la catena di separazione dal posto di guida, che sarà leggermente spostata verso la porta anteriore in modo da garantire a bordo 11 posti a sedere e 7 in piedi e la distanza di un metro tra autista e passeggeri. Saranno una cinquantina i dipendenti Ataf che assisteranno la clientela. Agli autisti l’azienda fornirà dei kit sanificanti, tra i quali del gel disinfettante. Le sanificazioni del mezzo, spiega Ataf sul suo sito, continueranno ad essere effettuate ad ogni rientro in deposito dei bus, ovvero due volte al giorno. Il servizio, che durante la fase 1 è stato ridotto del 50%, da oggi sarà implementato, tornando gradualmente fino all’80% del servizio pre-Covid19. Un’ulteriore implementazione è prevista dal 18 maggio. Da oggi saranno intensificate, in particolare, le corse del mattino. Il servizio delle linee più utilizzate (6, 17, 23, 30) e delle linee che effettuano collegamenti ospedalieri (32, 33) sarà inoltre esteso fino alle ore 21.30 circa, mentre resteranno sospese le linee C1, C2 e C3. Oggi riaprirà al pubblico anche la biglietteria Ataf alla stazione di Santa Maria Novella (sportelli 8 e 9).
mo.pi.