
I piccoli cinghiali a cui un po' di persone portano da mangiare
Firenze, 6 luglio 2020 - C'è anche una mascotte nel branco di cinghiali che ogni sera ha appuntamento all ora di cena con alcune persone che portano pan secco verdura frutta. Luogo dell'appuntamento piazza Meyer al termine del viale che costeggia l'ospedale pediatrico e l'hospice. In un boschetto abbandonato, chi vi abita accanto in via del Terzollina dice di proprietà del Meyer o dell' Asl, ha trovato rifugio un branco di cinghiali formato da due femmine, una più grande e poco socievole, e una decina di cinghialotti tra cui la mascotte che attende gli umani alle sbarre del cancello che separa il bosco-campo dalla piazza, a due passi dal capolinea Ataf. Appena gli umani arrivano con le cibarie, il branco esce allo scoperto dalla vegetazione.
La mascotte è il cinghiale più intraprendente e dopo aver mangiato e bevuto da una latta, si abbandona alle coccole che gli umani grandi e piccini gli praticano in abbondanza. Del tutto simile a un micione in vena di fusa o a un cagnolino bisognoso di affetto, il cinghialotto mascotte si fa accarezzare sulla testa, sul muso, sulla schiena e per facilitare le coccole degli umani che lo richiamano dal cancello si rotola sui fianchi tranquillo e beato come un vero animale da compagnia. Ormai, assicurano in zona, il branco e la sua mascotte sono un'autentica attrazione in queste sere d' estate.