
Carabinieri in una foto di repertorio
Firenze, 18 giugno 2022 - E’ la cena della fine del corso per allievi marescialli. All’Overfit, il locale dell’Isolotto, c’è un clima di festa e baldoria, com’è normale che sia: smessa l’uniforme che li accompagnerà sin dal giuramento, in programma oggi alla caserma di viale XI Agosto, molti sono in “borghese“ a divertirsi.
Quando arriva la torta, con il rosso, il bianco e il verde della nostra bandiera, e le casse della pizzeria irradiano l’Inno di Mameli, si alzano le braccia. Secondo il Tirreno, che ha scovato il video sui profili social dell’Overfit, l’atteggiamento di qualcuno è quello di un saluto romano.
Per l’Arma, che ha recuperato il post originario - nel frattempo tolto dal titolare del locale che lo aveva condiviso - e lo ha inviato alla procura, non sono braccia tese. "Dalla visione del filmato - dice una nota del Comando generale diffusa nel pomeriggio di ieri - è evidente che il gesticolare dei giovani è quello tipico dei cori da “stadio”, atteggiamento comune a quello tenuto da tanti coetanei nelle più disparate circostanze. Ciò è immediatamente comprensibile dalla postura delle braccia dei ragazzi e dal fatto che molti di loro recano in mano il proprio telefono cellulare o dalla circostanza che altri alzano entrambe le braccia ovvero solo quello sinistro, accompagnando ritmicamente il movimento con il canto".
"Al fine di assicurare la massima trasparenza e a tutela dell’immagine dell’Arma - prosegue il Comando -, il video è stato trasmesso all’Autorità Giudiziaria per tutte le valutazioni di competenza, anche in ordine alla prospettazione mediatica del fatto".
Bocche cucite, ufficialmente, nell’Arma a livello locale. Qualcuno, però, si lascia scappare una battuta: "La moglie di Cesare oltre ad essere onesta lo deve sembrare", velato rimprovero a chi ha scelto di vestire la divisa e deve quindi tenere un atteggiamento consono in ogni situazione, onde evitare fraintendimenti. Evidentemente anche chi lo ha postato lo ha repiutato inopportuno, visto che è stato poi tolto. Firenze poi è la città dove si è consumato uno scandalo ancora vivo, non solo processualmente: il sesso durante il servizio fra l’equipaggio di una pattuglia e due studentesse americane che avevano bevuto.
Per le sentenze, fu violenza sessuale - ma per i due carabinieri il rapporto era consenziente -, ma la procura militare li ha condannati senza appello. E anche l’Arma non attese un minuto a destituirli dai propri organici. Questo, pare un caso assai diverso. A cominciare dall’atteggiamento dei vertici dei carabinieri, che hanno difeso le condotte tenute in quella cena.
ste.bro.