LAURA TABEGNA
Cronaca

Botticelli, da nascosto a conteso: 'gara' per la mostra show

Palazzo Vecchio o Panciatichi, ma sia ammirabile

"L'incoronazione della Vergine" del Botticelli Foto (Marco Mori/New Press Photo)

Firenze, 9 marzo 2016 - Da capolavoro dimenticato a gioiello «conteso» dalle due istituzioni principali di Firenze, il Comune e la Regione. La battaglia de La Nazione, per restituire l’Incoronazione della Vergine del Botticelli alla fruibilità del pubblico, dopo anni di oblio nei depositi di Villa La Quiete, ha scatenato un circolo virtuoso e una frizzante competizione tra il sindaco Dario Nardella e il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani.

Proprio Giani ha deciso di riunire oggi l’Ufficio di presidenza del consiglio regionale alla Quiete e ha dato disponibilità a ospitare l’opera di Botticelli a Palazzo Panciatichi. Per Giani, che ha lanciato il caso della villa ‘dimenticata’, rimane fermo un punto: la sistemazione definitiva dell’opera alla Quiete, futuro museo realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, attuale proprietario.

Alla campagna della Nazione ha risposto subito il sindaco Dario Nardella, che ha dato disponibiltà a ospitare a Palazzo Vecchio il capolavoro e ha lanciato la proposta di valorizzazione al rettore Luigi Dei. Per ironia della sorte, infatti, Nardella aveva appreso la notizia dell’opera dimenticata mentre si trovava a Londra ad inaugurare una mostra dedicata proprio a Botticelli.

«L’Incoronazione dovrà trovare la sua destinazione definitiva nella villa – spiega ancora Giani – anche se adesso verrà esposta in maniera temporanea in consiglio regionale, nella sala Capponi, o a Palazzo Vecchio. In questo momento è importante che tutti vedano il capolavoro, perché si tratta di un quadro fondamentale, che esprime il ‘secondo’ Botticelli. Dopo la Primavera e la Venere, dove la cultura paganeggiante e la dimensione della natura hanno un ruolo centrale, in quest’opera del 1500 si scopre un Botticelli diverso, che mette al centro la dimensione religiosa, espressa dalla bellezza serena della Madonna».

In quel volto delicato e pieno di devozione rappresenta un nuovo concetto di bellezza, quella spirituale che guarda oltre la voluttà della Venere. «L’Incoronazione della Vergine di Villa La Quiete non è ‘solo’ un Botticelli, ma il simbolo di un Botticelli nuovo.