Ormai è diventata una buona abitudine, in diversi Comuni del Mugello, quella di ritrovarsi periodicamente per "pulire" il proprio paese. Un atto civico che in qualche modo bilancia la grande maleducazione di alcuni che usano cigli delle strade, boschi, prati, come discarica personale. Scaricando di tutto, anche materiali di grandi dimensioni che Alia è pronta a venire a ritirare a domicilio e gratuitamente. Tra i primi e i più attivi, va senz’altro segnalato il gruppo "Puliamo Scarperia e San Piero", che anche nello scorso fine settimana è entrato in azione, con risultati sorprendenti, e per certi versi desolanti, per la dimostrazione dell’emergenza ambientale legata allo scarico abusivo di rifiuti di ogni genere. Il successo dell’attività del gruppo di Scarperia e San Piero è legato alla forte e convinta partecipazione di tutto l’associazionismo locale. Al quale spesso si uniscono anche gli alunni delle scuole. All’iniziativa hanno partecipato, oltre a singoli cittadini, anche i volontari delle Misericordie di Scarperia e di San Piero a Sieve, il Progetto Badenyà, gli Angeli del Bello di San Piero, Avis e Fratres, l’Unione Ciclistica di San Piero e i Cinghialai di Ponzalla. E pure stavolta il risultato è stato incredibile. Con un elenco infinito di materiale rimosso dall’ambiente. A cominciare da ben 255 pneumatici, una vera e propria discarica di vecchi copertino, chissà da quanti anni scaricati vicino alla Sieve. Poi due frigoriferi e due tv, mobili in legno, una stufa elettrica, un condizionatore, un lavello, due wc e uno skateboard. Ancora, tanta plastica, 114 bottiglie di vetro e quasi trenta sacchi riempiti di altri vari rifiuti. I volontari si sono già dati appuntamento per il prossimo sabato 8 giugno, a poca distanza dal Motomondiale, per dare una rassettata. Ce ne sarà bisogno.
Paolo Guidotti