SANDRA NISTRI
Cronaca

Boom di furti, niente di fatto. Il vertice in prefettura lascia l’amaro: "I reati non sono aumentati"

I risultati emersi dal Cosp per i residenti di Querceto sono in controtendenza con i tanti casi della frazione

Secondo la prefettura non ci sono aumenti di reati sul territorio di Sesto Fiorentino

Secondo la prefettura non ci sono aumenti di reati sul territorio di Sesto Fiorentino

Nel 2024 non ci sarebbe stato un incremento di reati sul territorio sestese rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una conclusione, basata anche su dati delle denunce presentate, quella emersa dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato ieri in tarda mattinata in Prefettura dopo l’escalation estiva dei furti, in particolare a Querceto che, in qualche modo, ‘cozza’ con i tanti casi emersi negli ultimi tempi. Casi che, da più parti, hanno portato alla richiesta di una maggiore attenzione sul tema sicurezza.

Durante il comitato di ieri, cui hanno preso parte il Prefetto Francesca Ferrandino, il Questore Maurizio Auriemma, i referenti delle forze dell’ordine e, per il Comune di Sesto, il sindaco Lorenzo Falchi e il comandante della polizia municipale Paolo Bagnoli, la discussione ha riguardato i dati generali e gli episodi verificatisi negli ultimi mesi ma non sono state dettagliate le singole voci di reato: potrebbe dunque essersi verificato un aumento per alcune tipologie (con molta probabilità proprio i furti nelle abitazioni) e un calo di altre per arrivare ad una situazione di sostanziale ‘pareggio’ rispetto al 2023. Proprio per questo motivo il sindaco Falchi ha chiesto alla Prefettura di poter allegare al verbale della riunione che sarà inviato anche i dati in maniera tabellare, con la divisione puntuale rispetto ai ‘numeri’ dei reati commessi.

Su queste cifre scatterà una ulteriore riflessone. Resta poi il nodo dei reati che non sono stati denunciati. Intanto però, nonostante il dato in apparenza rassicurante, sul territorio sestese il problema sicurezza è particolarmente sentito.

"Ogni giorno un reato grave – commenta ad esempio il consigliere di Italia Viva Gabriele Toccafondi – due giorni fa è toccato alla Farmacia di Doccia. Il tema sicurezza è un tema reale e molto concreto e sta diventando un problema enorme, quest’anno questo ultimo episodio si aggiunge ad un aumento impressionante di furti ma anche ad episodi di risse. Chi parla di problema ‘percepito’ non comprende lo stato d’animo di chi subisce questi reati". E ancora: "Non servono slogan e urla, porto d’armi a tutti e ronde ma forze di polizia e certezza della pena. Servono telecamere e più agenti delle forze dell’ordine, serve il nuovo commissariato, servono norme che consentano certezza della pena, perché è frustrante per un agente arrestare qualcuno e dopo due giorni trovarselo di nuovo libero e magari a commettere gli stessi reati".