Boboli e le aperture straordinarie. Visitabili anche torri e fortezze

La città svela i suo segreti storici agli appassionati. Un ricco programma di visite a partire da domani

Boboli e le aperture straordinarie. Visitabili anche torri e fortezze

Boboli e le aperture straordinarie. Visitabili anche torri e fortezze

I tesori della città si aprono ai visitaori per la bella stagione già iniziata, Come Boboli che diventa sempre più accessibile: in arrivo quattro nuove aperture straordinarie del parco di lunedi, di solito giornata di chiusura

settimanale. Oltre a quella già programmata del 24 giugno (orario 8,15-19,10), ora infatti c’è anche la possibilità di concedersi una passeggiata nel giardino dei Granduchi anche il 27 di maggio (orario 8,15-18,30), e poi, con l’orario estivo ampliato dalle 8,15 alle 19,10, il 3 giugno, il 1 luglio e il 29 luglio. Il biglietto è a prezzo ordinario, l’ultimo ingresso consentito è sempre un’ora prima della chiusura.

Nel frattempo il Salone di Donatello del Museo nazionale del Bargello dove sono custoditi capolavori della scultura rinascimentale, chiude al pubblico dal 5 giugno fino a fine ottobre per lavori di restauro e riallestimento. Il Salone, già Sala dell‘Udienza, l‘ambiente più imponente del percorso museale dove sono esposti i capisaldi della produzione di Donatello insieme ai capolavori più celebri di altri maestri del tempo come il David del Verrocchio, una vasta collezione di robbiane, le formelle del Ghiberti e del Brunelleschi e molte altre ancora, per un totale di 67 opere, chiude al pubblico per permettere la realizzazione di importanti lavori di restauro e riallestimento. Durante il periodo di chiusura al pubblico un nucleo di 13 capolavori (10 rilievi e tre statue in bronzo) saranno trasferiti in una delle due sale mostra al piano terra, accessibile dal 7 giugno per tutta la durata dei lavori. I lavori nel Salone di Donatello, finanziati con fondi propri dell‘amministrazione per 300.000 euro, saranno impegnativi poiché consistono nel risanamento di quasi 1000 metri quadrati di superfici suddivisi in 800 metri quadrati di pareti e 180 di soffitti a volta. Si tratta di lavori di manutenzione conservativa delle superfici intonacate e dipinte, che vanno dalla pulitura diffusa alla rimozione di tinteggiature esistenti non idonee alla conservazione, dal consolidamento di porzioni di intonaco alla stuccatura di fessurazioni fino alla coloritura a calce delle superfici, per uniformare l‘effetto finale delle pareti o dei soffitti voltati. Per quanto riguarda le superfici decorate (circa 200 metri quadrati), è prevista una pulitura a secco, con successiva reintegrazione cromatica mimetica delle lacune.

Le torri, le porte e le fortezze di Firenze hanno infinite storie da raccontare: storie di guerra e di pace, storie di fatica e di sogno, storie di coraggio e di paura. Il Comune e MUS.E propongono un programma di visite delle più importanti emergenze architettoniche, offrendo al pubblico la possibilità di godere di inediti punti di vista sulla città e di approfondire la storia di Firenze nel suo sviluppo urbanistico. Si comincia in questo fine settimana con Porta San Frediano, in collaborazione con la Fondazione Angeli del Bello, che resterà visitabile poi dal 1° giugno al 30 settembre il sabato e la domenica dalle 17 alle 20. Nello stesso periodo, dal 1° giugno al 30 settembre, visitabili anche la Torre della Zecca e la Torre San Niccolò, il cui intervento di restauro si è recentemente concluso (venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20, visite ogni mezz’ora).

A questo calendario si aggiungono le visite alla Fortezza da Basso, con Firenze Fiera (sabato 27 luglio, sabato 24 agosto, sabato 14 settembre ore 16-17-18).

C.C.