Firenze, boom delle bici a noleggio: "Le usa un fiorentino su tre"

Da gennaio, oltre 300mila corse. Record di iscritti con l’aumento dei costi del carburante. Ci sono, però, molte segnalazioni di bici abbandonate in strada

Una bici abbandonata per strada

Una bici abbandonata per strada

Firenze, 1 aprile 2022 - A Firenze è boom di bici a noleggio. Ma non sempre vengono parcheggiate nel posto giusto. Nei primi tre mesi dell’anno il servizio di bike sharing, gestito da RideMovi, ha registrato oltre 300mila noleggi con una media attuale di 8500 viaggi al giorno, cioè un +70% rispetto alla media di viaggi giornalieri di dicembre 2021.

Una crescita notevole , complice il caro benzina, accompagnata anche da un aumento delle due ruote. Infatti, il gestore dopo il rinnovo della flotta, lo scorso ottobre, con 2000 bici tradizionali e mille a pedalata assistita, ha recentemente aggiunto altre mille eBike. Alcuni lettori segnalano, però, che queste bici vengono lasciate ovunque, addirittura un cittadino informa, con tanto di foto, di averne vista una abbandonata da giorni sul greto dell’Arno e una lasciata a terra sul lungarno Serristori all’angolo con piazza Poggi.

Che fare in questi casi? "Le segnalazioni si possono effettuare alla polizia municipale o scaricando l’App di RideMovi tramite il customer service che prevede una specifica voce" spiega Giacomo Minucciani, responsabile operation Italia di RideMovi sottolineando che "Firenze, rispetto ad altre città dove siamo presenti, è quella dove gli utenti sono i più educati".

Il servizio conta oltre 115mila iscritti, "circa un cittadino su tre a Firenze è un utente RideMovi" aggiunge Minucciani ricordando che il servizio è a flusso libero (Firenze è la prima città europea ad aver lanciato tale servizio nel 2017). Questo significa che l’utente può trovare le biciclette ovunque perché non hanno bisogno di stazioni di parcheggio fisse e può parcheggiarle in tutta la città e in tutti gli spazi in cui è normalmente consentita la sosta delle biciclette.

Ovviamente nel rispetto del codice della strada e dentro il perimetro virtuale del servizio offerto da RediMovi (sulla app la mappa dettagliata). Una volta arrivati a destinazione, infatti, occorre cliccare su "Termina Corsa" e seguire le istruzioni di parcheggio e chiusura indicate dall’app: se l’utente parcheggia fuori dall’area operativa non è possibile chiudere la corsa.

Il Comune di Firenze , inoltre, ha posizionato 172 stalli dedicati alla sharing mobility in punti strategici della città, tutti contrassegnati da segnaletica orizzontale e verticale. Per esempio, alla stazione di Santa Maria Novella sono presenti tre stazioni di rilascio, essendo una zona ad alta domanda del servizio, così come piazza Pitti, piazza del Duomo, Porta Romana, la Biblioteca Nazionale, piazza della Repubblica, Poggio Imperiale, Piazzale Vittorio Veneto, piazza Salvemini, Porta al Prato, Stazione Leopolda, via Martelli, Rifredi FS e Campo di Marte.

«Quotidianamente abbiamo sei operatori che girano per la città per svolgere specifici compiti: il recupero di bici che hanno bisogno di manutenzione, il riposizionamento delle due ruote che finiscono in zone dove la domanda del servizio è bassa e l’intervento in base alle segnalazioni che riceviamo, tramite il customer service o la municipale, garantito in 30 minuti" conclude Minucciani.

Noleggiare la bici è semplice e veloce: basta scaricare l’app e andare sulla schermata Bike o ebike, scansionare il codice Qr sul mezzo e partire. Sono disponibili corse singole e pass o pacchetti minuti a prezzi scontati. Per le biciclette tradizionali la corsa singola costa 20 centesimi al minuto, l’ebike un euro ogni 20 minuti. Il pass per le bici tradizionali va da 12,99 euro (30 giorni) a 79,99 euro (un anno) per quelle elettriche il pacchetto da 25 minuti costa 4,5 euro.

 

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