Beata Giovanna: il corteo torna a sfilare dal vivo

Dopo due anni di celebrazioni in diretta social la tradizionale ricorrenza riconquista le strade

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di Lisa Ciardi

Dopo due anni di stop, la festa della Beata Giovanna torna ad animare Signa. Nel 2020 e nel 2021 infatti le celebrazioni per la patrona si sono svolte senza processione. E la stessa benedizione dal terrazzino della pieve non consentiva assembramenti e quindi la piazza era praticamente deserta. L’evento è stato seguito in diretta Facebook da molti fedeli, a testimonianza di quanto questa ricorrenza sia molto sentita. Quest’anno, finalmente, il calendario di eventi torna a pieno regime. Domani l’apertura dell’urna con le spoglie della Beata, all’interno della chiesa di San Giovanni, mentre lunedì 18 (lunedì dell’Angelo) si concentreranno le celebrazioni più importanti. La mattina di Pasquetta (dalle ore 9.30) il Corteo Storico e gli sbandieratori sfileranno per le vie cittadine in un percorso che inizierà e si concluderà in piazza Cavour. Alle 12 quindi l’ostensione delle reliquie e la benedizione dalla Chiesa di San Giovanni a cura del pievano, mentre alle 16 si terrà il tradizionale concerto a cura della "Filarmonica Giuseppe Verdi" all’interno della Pieve di San Lorenzo.

"Finalmente torniamo a celebrare la nostra patrona con le tradizioni a cui siamo tanto legati – ha detto il sindaco di Signa, Giampiero Fossi –. La festa della Beata è uno dei momenti più attesi dai signesi. Parliamo infatti di una figura che funge da elemento identificativo e di appartenenza per tutta la nostra comunità. Sarà un momento di festa che condivideremo, come da tradizione, con i tanti fedeli, le autorità civili, militari e religiose che interverranno". Martedì 19, giorno di Beatino, dopo la benedizione dei bambini prevista nel pomeriggio, le celebrazioni si concluderanno la sera alle 21 con la chiusura dell’urna della Beata all’interno della Chiesa di San Giovanni. Ad accompagnare le festività, il luna park, che aprirà dal 14 al 19 (accesso da via della Resistenza e via Matteotti) e i banchi ambulanti lungo le vie principali del paese. Particolarmente ricco il mercato nel giorno della Beata: i banchi di ogni genere, dall’alimentare all’oggettistica, occuperanno piazza della Repubblica, via Mazzini, piazza Cavour, piazza Michelacci, via Roma (fronte scuola Leonardo da Vinci) e via della Resistenza.

La Beata Giovanna nacque, secondo la tradizione, nel 1266, da una famiglia contadina. Dopo aver trascorso l’infanzia come pastorella, ancora giovanissima decise di dedicarsi alla preghiera e all’eremitaggio, entrando in un romitorio nella zona della Costa (l’attuale Chiesa del Beatino) dove morì nel 1307. A lei sono attribuiti numerosi miracoli e la devozione nei suoi confronti è cresciuta nei secoli.

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