I numeri tornano, nonostante la pandemia. Così come torna, oggi più che mai necessario, il sostegno a un territorio in crisi come il resto del Paese. La Bcc di Pontassieve, nel corso dell’assemblea dei soci di ieri pomeriggio nella sala don Maestrini, ha ufficializzato i dati di un bilancio molto positivo: utile netto di un milione di euro, destinato al rafforzamento del patrimonio, con 300mila euro che andranno a sostenere progetti di beneficenza e mutualità sul territorio. Un risultato conseguito sostenendo accantonamenti prudenziali di 3,5 milioni (circa 900mila euro in più rispetto al 2019) e riducendo spese amministrative per quasi 500mila euro.
I dati, come è stato spiegato durante l’illustrazione del bilancio consuntivo 2020, rafforzano la solidità della banca, con un indice di patrimonializzazione di circa il 19%, in rilevante crescita. Risultati rilevanti se confrontati con la media europea del 15,4 e quella - pari al 14,8% - delle maggiori banche italiane. Tra gli altri elementi rilevanti illustrati ai soci dal presidente Matteo Spanò e dal direttore Giovanni Vezzosi, anche l’aumento del numero dei correntisti, che ora sono oltre 17mila. Un impegno straordinario, da parte della Bcc locale, è stato richiesto dalla necessità di molte persone di accedere alle misure sulle moratorie dei prestiti e dei mutui ed alle misure per la liquidità delle aziende. Su questi fronti la banca ha dato la propria disponibilità, anche oltre la misura dovuta per legge. In totale sono state concesse 909 moratorie per 92 milioni di euro, un terzo delle quali - circa 22 milioni - non dovute per legge. I nuovi finanziamenti per liquidità sono invece stati 686, per 37 milioni di euro. Bcc Pontassieve ha elargito contributi straordinari in settori diversi (sanitario, sociale e culturale) per quasi 400mila euro.