Batterio New Delhi, 36 morti sospette e 90 casi in Toscana

"L'aumento del numero probabilmente legato all'aumento dei controlli", dice Saccardi

Laboratorio di ricerca

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Firenze, 18 settembre 2019 - Aumenta il numero delle morti sospette, 36 casi. E sale il numero delle persone che hanno contratto l'infezione del batterio New Delhi, 90. E' uscito oggi il dato settimanale dell'Agenzia regionale di sanità, che prende in considerazione il periodo novembre 2018 e il 15 settembre 2019.

"Sappiamo che i decessi sono all'incirca nella misura del 40% ( pari a 36 casi con sepsi), lo ha detto l'assessore al Diritto alla salute e al Sociale Stefania Saccardi, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati, rispondendo ad una domanda sul proliferarsi in Toscana del batterio New Delhi, resistente agli antibiotici. "Stiamo aumentando i controlli - ha precisato l'assessore - e i numeri probabilmente sono frutto di un aumento dell'attenzione e delle verifiche che stiamo facendo dentro i nostri sistemi ospedalieri". Saccardi ha poi detto che "lo screening è stato esteso anche a reparti a minore intensità assistenziale come sono le medicine interne oltre che ai reparti tradizionali, ad alta intensità assistenziale, come le terapie intensive e i reparti oncologici".

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