ILARIA BIANCALANI
Cronaca

Barberino Tavarnelle in fascia arancione potenziato. Il sindaco: "Serve responsabilità"

Scuole e parchi pubblici chiusi per una settimana. Il primo cittadino: "Dobbiamo lavorare tutti insieme per evitare di finire in zona rossa"

Carabinieri in una foto di repertorio

Barberino Tavarnelle (Firenze), 13 marzo 2021- E' stata una diretta Facebook "infuocata" quella che si è svolta stasera sulla pagina del sindaco di Barberino Tavarnelle, David Baroncelli. La notizia dell'inserimento del Comune in fascia arancione potenziato, decisione presa insieme al Presidente della Regione Eugenio Giani, a causa del forte aumento dei contagi, ha creato non poco subbuglio nella comunità, stanca dopo un anno di restrizioni e provvedimenti tesi a contenere i contagi da Covid. Le maggiori preoccupazioni e proteste, neanche a dirlo, riguardano la chiusura delle scuole e l'impossibilità, per molte famiglie, ad organizzarsi con bambini e ragazzi, in tempi così brevi. "Quella di stasera sarà una diretta faticosa e non portatrice di buone novità - ha esordito il sindaco Baroncelli. "Purtroppo con nostra grande sofferenza siamo costretti a prendere delle disposizioni più rigide, tali da potenziare le misure nelle quali l'intera Regione Toscana è inserita. Lo avevamo annunciato nelle dirette scorse: rispetto al nuovo Dm del Governo Draghi, per quanto riguarda l'inserimento del parametro di un numero massimo di 250 contagiati su 100mila abitanti, il nostro Comune non ha dato un segnale positivo, sforando il limite" previsto. Ha tuttavia evidenziato che la chiusura delle scuole non è un'azione punitiva. "Le scuole lavorano bene - ha detto - ma dobbiamo proteggerle per non farci entrare il virus". "Nell'ultima settimana, dal 6 marzo fino ad oggi, - ha aggiunto - abbiamo avuto 50 nuovi casi di positività. 11 sono i casi odierni e si registra anche un aumento dei ricoveri ospedalieri, una situazione che non avevamo visto in un intero mese. I provvedimenti che abbiamo preso sono volti a non portare il nostro Comune in zona rossa". Il primo cittadino non ha fatto mancare il proprio fermo e deciso monito alla popolazione. "In una piccola comunità come la nostra, di 12 mila abitanti e 12 agenti disponibili, è impensabile avere un controllo per ciascuno di noi!". Il richiamo è stato quindi quello alla responsabilità personale.

"I comportamenti sono stati ancora più scorretti, eppure avevamo chiesto di prestare massima attenzione sia in ambito pubblico, sia nel privato. Vi chiediamo aiuto perché è evidente che noi possiamo rafforzare i monitoraggi, ma la condotta individuale non può basarsi solo sulla presenza del controllo, non è neppure giusto da un punto di vista etico". "Siamo la maglia nera del Chianti - ha sottolineato Baroncelli - vogliamo diventare anche la maglia nera della Provincia di Firenze? In zona rossa metteremo ancora più a rischio le nostre attività" - ha tuonato il sindaco. Fino al 21 marzo saranno pertanto chiuse anche tutte le aree pubbliche e i giardini del territorio. "Chiederemo anche alla media e grande distribuzione di mettere in atto un contingentamento degli ingressi, con specifica richiesta che sarà notificata a tutte le strutture presenti sul territorio comunale" - ha specificato il sindaco.

la diretta del sindaco David Baroncelli
la diretta del sindaco David Baroncelli