L’orco nel letto, bimbe molestate dall'allenatore nella colonia estiva

L'uomo, 47 anni, è accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di 4 ragazzine

Violenza su bambine (foto di repertorio)

Violenza su bambine (foto di repertorio)

Firenze, 10 ottobre 2019 -  Fra lacrime e singhiozzi hanno raccontato ai genitori l’incubo vissuto durante la vacanza in una colonia estiva di una nota struttura di Marina di Massa. Quattro ragazzine fiorentine dai 10 ai 12 anni, erano arrivate sul litorale insieme ad altre coetanee per andare al mare e fare sport, seguite da alcuni allenatori: non immaginavano di finire nelle grinfie di uno dei loro tutor. Secondo il loro racconto, una mattina di luglio, intorno alle 5, uno degli allenatori della struttura è entrato nelle loro camere costringendole con la minaccia ad atti sessuali: violenza sessuale aggravata l’accusa mossa dal pubblico ministero Marco Mansi nei confronti del 47enne allenatore residente in provincia di Como (tutt’ora alla guida di una squadra di pallavolo giovanile lombarda). Era uno dei tecnici incaricati di far fare attività sportiva alle giovanissime ospiti della struttura.

Sono state state loro a raccontare quanto accaduto quella brutta mattina quando il 47enne è entrato nelle due camere dove le ragazzine stavano dormendo: ha prima preso di mira una undicenne fiorentina, le ha abbassato gli slip dandole dei pizzicotti per poi cercare di abbassarle la spallina della canottiera, impedendole anche di andare in bagno dove la piccola voleva cercare rifugio. Poi in rapida successione, sempre secondo le accuse, il 47enne ha rivolto le sue attenzioni alle altre compagne di stanza sempre seguendo lo stesso modus operandi. Così, l’uomo ha provato ad abbassare i pantaloncini e le spalline della canottiera a una 11enne impedendole anche di scendere dal letto con la giustificazione che «avrebbe svegliato le altre». E in tal caso sarebbe stato scoperto anche dagli altri adulti presenti nella struttura. Ha poi provato ad arrotolare il pigiama a un’altra ragazzina presente nelle stanze, per poi mettere le mani addosso alla più piccola del gruppo (una bimba di 10 anni di Firenze) cui ha massaggiato la pancia e il petto con il palmo della mano. «Non parlate a nessuno di quanto accaduto, altrimenti mi arrabbio» ha minacciato la bambina e una coetanea massese prima di far ritorno nel suo alloggio. Non è stato facile per le ragazzine superare lo choc e raccontare tutto ai genitori: adulti e figlie insieme sono andati a sporgere denuncia alla polizia puntando il dito sul 47enne comasco, finito sotto accusa per violenza sessuale aggravata e violazione di domicilio. Sulla sua pagina facebook ha pubblicato le foto della sua esperienza-lavoro a Marina di Massa, diventata un incubo per le sue giovanissime allieve.  

Claudio Masseglia

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