Sting e la bottiglia
Firenze, 7 dicembre 2022 - I modaioli chiamano "total experience" quella che si prova andando a visitare fino al 22 gennaio 2023 la mostra delle magnifiche foto di Elliott Erwitt "Photographs" organizzata grazie a Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, a cura di Biba Giachetti che nel catalogo conversa con l’artista, col coordinamento di Melissa Camilli e Francesca Lanuara, in collaborazione con Sudest57, che dal 1946 racconta tanta parte della società e dei personaggi fino ai nostri giorni.
La mostra è dedicata alla mai dimenticata Donatella Carmi. La novità più bella che è il 14 e il 15 dicembre l’esposizione resterà aperta fino alle 22 (ultimo ingresso alle 21) in modo di consentire a molte più persone di vederla, con tanto di shopping bag in regalo sempre targata Elliott, a chi entrerà dopo le 19. Forse in pochi ancora sanno di una amicizia molto speciale sbocciata molti ani fa a New York tra il grande fotografo che ha colto le lacrime sotto il velo nero di Jackie Kennedy al funerale del marito presidente, il sorriso dolce e simpatico di Marilyn Monroe, la New York degli anni Sessanta e Settanta, Grace Kelly al ballo di fidanzamento col principe Ranieri, e una rockstar come Sting che andò ad abitare proprio dove risiedeva anche Elliott Erwitt. Tra loro nascque subito un’amicizia, consacrata durante alcune vacanze del famoso fotografo con l’autore di Desert Rose e sua moglie Trudie Styler.
Li unisce l’amore per la natura, per la campagna nei dintorni di Firenze al Palagio, l’olio buono e il miglior vino. E proprio all’amore per il vino si devono le rare bottiglie di "Baci sulla Bocca", un vermentino biologico e biodinamico di cui Trudie è fierissima che ha per etichetta proprio la foto simbolo della poesia fotografica di Erwitt, "California Kiss" del 1955, che grazie all’amicizia Sting ha avuto il permesso di usare sulle bottiglie.
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