REDAZIONE FIRENZE

Baby gang Novoli, nuovo colpo. Giovane picchiato e derubato

Un 22enne è stato aggredito da due coetanei mentre passeggiava in via Baracca . Via il portafogli e 300 euro. Sul posto la polizia: potrebbero far parte della solita banda.

La vittima ha chiamato la polizia, ha rifiutato l’intervento dei soccorsi

La vittima ha chiamato la polizia, ha rifiutato l’intervento dei soccorsi

Baby gang di Novoli, nuovo colpo. Lunedì sera, intorno alle 22, due giovani – presumibilmente di origine nordafricana – hanno aggredito un 22enne del Pakistan che stava passeggiando in via Baracca. Prima lo hanno colpito al volto con un pugno, poi lo hanno spintonato e minacciato. Uno dei due è anche riuscito a sfilargli il portafoglio e portargli via circa 300 euro. Gli aggressori hanno fatto poi perdere le proprie tracce scappando verso il giardino delle Medaglie d’Oro. La vittima ha subito chiamato il 112Nue: sul posto è intervenuta una volante della polizia, che ha cercato di rintracciare i due balordi, senza però riuscirci. L’identikit forniti dal ragazzo sono quelli che, nelle settimane scorse, hanno riferito altre vittime derubate in quella zona. E cioè: giovani, carnagione olivastra, abiti scuri, scarpe da ginnastica.

La banda di giovani, che da qualche settimana sta tenendo in ’ostaggio’ il quartiere, ha colpito anche lo scorso fine settimana. Vittime due giovani del Bangladesh, di 25 e 27 anni, che la sera di giovedì sono stati aggrediti all’interno del parco di San Donato. La coppia è stata accerchiata da quattro coetanei che hanno cominciato a chiedergli di consegnarli i telefoni. Poi sono iniziate le botte: calci, pugni al volto e al torace, strattoni e minacce. Il branco, alla fine, è riuscito strappare alle vittime un iPhone di ultima generazione, per poi darsi alla fuga. È subito partito l’allarme e la chiamata alle forze dell’ordine. Sul posto è intervenuto una volante della polizia. I due giovani hanno riportato escoriazioni e lamentavano dolori in diverse parti del corpo, così è stata richiesto dell’intervento del “118”. Anche in quel caso, si sarebbe trattato di giovanissimi, di 15/16 anni, di origini nordafricane, tutti vestiti di scuro e travisati in volto.

Gli stessi soggetti che, circa un’ora prima, potrebbero aver colpito anche in via delle Ghiacciaie, in zona Stazione. Lì un 25enne italiano ha chiesto aiuto sempre alla polizia dopo che tre giovani – identificati come 15enni di origine magrebina e vestiti come i componenti della banda di Novoli – gli hanno strappato un iPhone per poi darsi alla fuga. Il segnale del telefono veniva localizzato per l’ultima volta in viale Redi lungo la linea della tramvia che porta (guarda caso) a Novoli.

Pie.Meca.