"Babbo, dammi i soldi o ti ammazzo"

Cinquantenne in manette per tentata estorsione ai genitori di Ellera. Il concitato intervento dei carabinieri

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Sabato sera è successo ancora: A.M., 49 anni, si è ripresentato di nuovo a casa dei genitori, nella frazione fiesolana di Ellera, e come sarebbe successo altre volte chiedeva soldi.

Anche stavolta, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, si era appostato sottocasa: suonava, bussava alla porta, telefonava per farsi aprire, minacciandoli e dicendo frasi terribili. Come "vi ammazzo". L’obiettivo della chiamata era rivolto alla richiesta di una nuova somma di denaro, tra 300 e 400 euro.

A.M., residente a Firenze, che già in passato, utilizzando lo stesso metodo, aveva ottenuto svariati soldi da parte degli anziani, nella serata di sabato si è visto, però raggiungere dai carabinieri che sono intervenuti sul posto in quanto, le vittime, sfinite dalle continue richieste del figlio e dal clima di inquietudine in cui li aveva condotti a vivere, hanno contattato il 112, che prontamente ha inviato una pattuglia. I militari, giunti sul posto hanno trovato il padre del 49enne al telefono in viva voce con il figlio, mentre gli stava appunto chiedendo soldi: durante tale conversazione, che era udita anche dai militari, l’interlocutore offendeva, minacciava di morte ed esigeva il denaro.

Chiusa la conversazione, l’anziano genitore riferiva ai militari che il figlio si trovava sicuramente nei paraggi, come già accaduto nelle precedenti consegne di denaro; contestualmente, dal parcheggio i militari hanno notato una vettura che accendeva i fari e si allontanava in direzione di Pontassieve. Era lui. E’ stato subito fermato.

Considerate le circostanze, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze hanno proceduto all’arresto del giovane per tentata estorsione. Il pm di turno della Procura della Repubblica di Firenze, Giovanni Solinas, ha disposto l’accompagnamento di A.M. presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Stamattina, è in programma l’udienza di convalida dell’arresto. L’indagato è assistito dall’avvocato Sabrina Del Fio.

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