DANIELA GIOVANNETTI
Cronaca

Autovelox, boom di multe: "Spegnerli, non a norma"

Nel 2024 le sanzioni sono triplicate con i nuovi rilevatori installati a febbraio. Il consigliere Canino: "L’utilizzo è scorretto senza doppia certificazione".

Speedvelox installato in via Aretina a. Compiobbi (foto Germogli)

Speedvelox installato in via Aretina a. Compiobbi (foto Germogli)

"Spegnete gli autovelox". E’ quanto ha chiesto con determinazione il capogruppo del centrodestra Edoardo Canino nel corso dell’ultimo consiglio comunale. "Di fronte all’incertezza normativa è una scorrettezza istituzionale utilizzare questi strumenti che di fatto non sono a norma perché privi della doppia certificazione - ha detto l’esponente dell’opposizione - E’ vero che chi non rispetta il codice della strada è in torto perché viola la legge ma anche il Comune è fuori dalla legge se continua con l’utilizzo di rilevatori che devono essere autorizzati e omologati". La questione non è di poco conto, anche e soprattutto per la tenuta del bilancio.

Nel corso del 2024 sono state elevate sanzioni per oltre tre milioni e 733mila euro, pari a un incremento superiore di circa tre volte rispetto all’anno prima, quando le contravvenzioni inserite in bilancio erano state di un milione tondo di euro. A determinare l’incremento sono stati i tre nuovi rilevatori, gli Speedvelox su palo, istallati a febbraio di quell’anno a presidio dei tratti a rischio incidenti di via Faentina, via Bolognese e via Aretina. Complessivamente i verbali elevati sono circa 29mila, la maggior parte dei quali a carico di automobilisti di passaggio; altrimenti, se dovessimo tener conto dei soli residenti, il risultato matematico sarebbe di due multe per ciascun fiesolano, neonati e centenari compresi.

"Si parla di cifre importanti che vanno gestiste con prudenza - ha insistito anche il consigliere comunale Andrea Bandelli - visto che gli autovelox non sono a norma si rischia ricorsi".

"Le entrate delle multe vengono valutate con attenzione - ha assicurato l’assessora al Bilancio Donatella Golini - abbiamo avuto "solo" 127 ricorsi; buona parte accolti, è vero, ma il tema delle impugnazioni non è finanziariamente rilevante". Che l’attenzione su questo capitolo dell’entrata sia alta lo dimostra anche la prima manovra legata alla "salvaguardia degli equilibri" di bilancio. "I primi quattro mesi del 2025 abbiamo visto una flessione delle multe elevate - ha proseguito l’assessora Donatella Golini illustrando la manovra fiscale - In via prudenziale quindi abbiamo diminuito di un milione di euro le entrate nell’anno".

"La maggioranza riduce il tema a una questione di bilancio. Ribadisco invece - conclude il capogruppo Canino- che spegnere gli autovelox è una questione di giustizia, indipendentemente da quanti ricorsi ci siano stati o ci saranno".