FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Attenti ai lupi "Segnalati vicino alle case"

Un capriolo dilaniato a San Martino alla Palma, paura per cani e gatti in zona. L’esperto: "Gi ibridi più pericolosi, rari gli attacchi all’uomo"

Attenti ai lupi "Segnalati vicino alle case"

Attenti ai lupi "Segnalati vicino alle case"

Un capriolo sbranato e ululati notturni. I lupi stanno prendendo possesso della zona collinare di Scandicci. E diverse sono le segnalazioni di cacciatori e residenti che trovano segni inequivocabili del passaggio dei predatori al vertice della catena alimentare animale sul territorio. In particolare sono stati segnalati recentemente due esemplari particolarmente aggressivi nella zona di San Martino alla Palma – Citille. Alcuni residenti della zona pochi giorni fa hanno trovato i resti di un capriolo sbranato. Le immagini di una fototrappola piazzata nell’area in questione hanno inequivocabilmente messo in evidenza che l’ungulato era stato ucciso proprio da due di questi grandi carnivori che in branco hanno messo a segno l’uccisione.

L’aggressività e la predazione di questi animali è motivo di preoccupazione tra i cacciatori, per i possibili assalti ai cani durante le battute in collina, ma anche tra chi semplicemente ha un cane da compagnia, visto che l’istinto predatorio dei lupi non risparmia animali di taglia più piccola della loro.

"I lupi in collina non sono una novità – ha detto l’ex sindaco Giovanni Doddoli, appassionato di caccia e impegnato in diversi progetti di studio e monitoraggio delle specie selvatiche sul territorio – l’aggressione a scopo predatorio però è sicuramente un segnale su cui riflettere. I lupi e altri predatori naturalmente attaccano non solo per fame, ma anche per l’eccitazione della caccia. La carne ricavata dai capi abbattuti in parte viene consumati sul posto, in parte portata in tana quando ci sono i piccoli, in parte sotterrata come scorta alimentare. La presenza del lupo a una ‘quota’ così bassa, ci dice che il numero di questi esemplari in zona può essere aumentato e che sarebbe opportuno tenerli sotto controllo, magari censirli e capire se c’è un eccesso di esemplari, così come avviene per altre specie". Ma che pericolo c’è per l’uomo? "Occorre distinguere – ha detto ancora Doddoli – lupi e ibridi. Il lupo tende ad allontanarsi se vede un uomo; reagisce solo per difesa dei cuccioli. Gli ibridi a causa degli incroci col cane, rischiano di perdere la loro identità genetica, e avere un comportamento più temerario".

Gli ibridi non solo mettono a rischio la sopravvivenza della specie del Lupo, ma essendo più imprevedibili, finiscono con l’essere intraprendenti, avvicinarsi al bestiame e all’uomo. Per questo occorre prestare molta attenzione. In caso di avvistamenti, segnalare tempestivamente alle autorità: [email protected]; in caso di incontri ravvicinati non fuggire in modo sguaiato.