di Lisa Ciardi  Artigianato tradizionale e digitale possono supportarsi a vicenda? È possibile pensare alle startup come ad alleate strategiche delle botteghe? Per provare a rispondere a questa domanda e a cogliere la sfida di una maggiore sinergia, La Nazione e Nana Bianca hanno organizzato il confronto Più start up per più artigiani.  L’appuntamento è giovedì 19 maggio (ore 17.30, a ingresso libero) all’Auditorium di Nana Bianca, in piazza del Cestello 10, a Firenze.  Non mancheranno i saluti e gli interventi istituzionali, a partire dall’introduzione della direttrice de La Nazione Agnese Pini e di Jacopo Marello co-founder di Nana Bianca, ma i veri protagonisti saranno proprio gli artigiani che interagiranno e dialogheranno fra loro.  Poi il confronto con istituzioni e associazioni di categoria: Regione, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Camera di Commercio, Cna e Confartigianato. "L’ecosistema dell’innovazione di Nana Bianca si trova in un quartiere di Firenze, l’Oltrarno, che ha una lunga tradizione legata all’artigianato artistico – spiega Alessandro Sordi, co-founder e Ceo di Nana Bianca - ed è interessante fare della vicinanza fisica tra botteghe e startup un’opportunità di crescita. Ci piace pensare le nostre startup come ‘artigiani del digitale’. L’evento promosso insieme a La Nazione vuole essere un’occasione di confronto, uno scambio di idee e esperienze. La contaminazione è una delle attività che vogliamo incoraggiare". "Le competenze digitali – ha commentato il presidente di Fondazione CR Firenze, Luigi Salvadori - sono diventate fondamentali per il successo e la crescita di qualsiasi realtà produttiva. Su questa convinzione abbiamo portato avanti alcuni progetti come il recente ’Valore Digitale’. Siamo felici di partecipare a questo evento che mette in contatto gli artigiani fiorentini con le professionalità che lavorano in Nana Bianca e all’Innovation Center di Fondazione CR Firenze per esplorare le opportunità della nuova era del digitale".  "Le nuove tecnologie – ha detto Leonardo Bassilichi, presidente della Camera commercio di Firenze - sono fondamentali per lo sviluppo delle imprese, sempre più impegnate in una competizione non solo nazionale. La Camera di commercio, attraverso il Punto impresa digitale, offre consulenze e assistenza gratuite, con servizi rintracciabili sul sito nostro e di PromoFirenze. L’innovazione è il motore della crescita e dobbiamo sostenerla".  "Tradizione e innovazione, specie nell’artigianato, sono da sempre legati a doppio filo – commenta Giacomo Cioni, presidente Cna Firenze Metropolitana -. Appuntamenti come questo rafforzano tale legame, favorendo una positiva contaminazione tra saper fare e tecnologia".  "Per anni – dice il presidente di Confartigianato Firenze, Alessandro Sorani – abbiamo detto ai nostri iscritti che il digitale rappresentava il futuro. Poi, con la pandemia, il futuro è diventato presente: così, le imprese che avevano già investito sul digitale si sono fatte trovare pronte, mentre le altre sono andate in difficoltà. Ora siamo davanti all’ultimo treno che parte: o innovare o fermarsi". Cioni e Sorani saranno fra i protagonisti della tavola rotonda che concluderà il pomeriggio con Federico Gianassi, assessore alle attività produttive del Comune di Firenze e Carlo Badiali, responsabile del Punto impresa digitale della Camera di Commercio.

Cronaca

di Lisa Ciardi

Artigianato tradizionale e digitale possono supportarsi a vicenda? È possibile pensare alle startup come ad alleate strategiche delle botteghe?
Per provare a rispondere a questa domanda e a cogliere la sfida di una maggiore sinergia, La Nazione e Nana Bianca hanno organizzato il confronto Più start up per più artigiani. 
L’appuntamento è giovedì 19 maggio (ore 17.30, a ingresso libero) all’Auditorium di Nana Bianca, in piazza del Cestello 10, a Firenze. 
Non mancheranno i saluti e gli interventi istituzionali, a partire dall’introduzione della direttrice de La Nazione Agnese Pini e di Jacopo Marello co-founder di Nana Bianca, ma i veri protagonisti saranno proprio gli artigiani che interagiranno e dialogheranno fra loro. 
Poi il confronto con istituzioni e associazioni di categoria: Regione, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Camera di Commercio, Cna e Confartigianato. "L’ecosistema dell’innovazione di Nana Bianca si trova in un quartiere di Firenze, l’Oltrarno, che ha una lunga tradizione legata all’artigianato artistico – spiega Alessandro Sordi, co-founder e Ceo di Nana Bianca - ed è interessante fare della vicinanza fisica tra botteghe e startup un’opportunità di crescita. Ci piace pensare le nostre startup come ‘artigiani del digitale’. L’evento promosso insieme a La Nazione vuole essere un’occasione di confronto, uno scambio di idee e esperienze. La contaminazione è una delle attività che vogliamo incoraggiare". "Le competenze digitali – ha commentato il presidente di Fondazione CR Firenze, Luigi Salvadori - sono diventate fondamentali per il successo e la crescita di qualsiasi realtà produttiva. Su questa convinzione abbiamo portato avanti alcuni progetti come il recente ’Valore Digitale’. Siamo felici di partecipare a questo evento che mette in contatto gli artigiani fiorentini con le professionalità che lavorano in Nana Bianca e all’Innovation Center di Fondazione CR Firenze per esplorare le opportunità della nuova era del digitale". 
"Le nuove tecnologie – ha detto Leonardo Bassilichi, presidente della Camera commercio di Firenze - sono fondamentali per lo sviluppo delle imprese, sempre più impegnate in una competizione non solo nazionale. La Camera di commercio, attraverso il Punto impresa digitale, offre consulenze e assistenza gratuite, con servizi rintracciabili sul sito nostro e di PromoFirenze. L’innovazione è il motore della crescita e dobbiamo sostenerla". 
"Tradizione e innovazione, specie nell’artigianato, sono da sempre legati a doppio filo – commenta Giacomo Cioni, presidente Cna Firenze Metropolitana -. Appuntamenti come questo rafforzano tale legame, favorendo una positiva contaminazione tra saper fare e tecnologia". 
"Per anni – dice il presidente di Confartigianato Firenze, Alessandro Sorani – abbiamo detto ai nostri iscritti che il digitale rappresentava il futuro. Poi, con la pandemia, il futuro è diventato presente: così, le imprese che avevano già investito sul digitale si sono fatte trovare pronte, mentre le altre sono andate in difficoltà. Ora siamo davanti all’ultimo treno che parte: o innovare o fermarsi".
Cioni e Sorani saranno fra i protagonisti della tavola rotonda che concluderà il pomeriggio con Federico Gianassi, assessore alle attività produttive del Comune di Firenze e Carlo Badiali, responsabile del Punto impresa digitale della Camera di Commercio.

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Giovedì al Cestello un pomeriggio di confronto promosso da Nana Bianca e La Nazione

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