
La campagna di sensibilizzazione che invita gli automobilisti a mantenere la distanza di sicurezza .
Più attenzione per i ciclisti. Greve in Chianti ha recentemente installato lungo le strade una serie di cartelli che invitano gli automobilisti a fare attenzione a chi viaggia su due ruote, con la nuova segnaletica che invita a mantenere la distanza di un metro e mezzo per tutelare l’incolumità dei ciclisti. "Un intervento per il rispetto e la sicurezza dei viaggiatori, degli atleti e degli appassionati della bicicletta", si legge in una nota del Comune.
I pannelli sono stati posizionati dal Comune di Greve in Chianti in alcune delle strade più frequentate da chi ama coltivare la passione per le due ruote con l’obiettivo di ricordare a tutti coloro che sono alla guida di distanziarsi adeguatamente dalle bici in caso di sorpasso. "L’intervento nasce dalla necessità di realizzare una specifica campagna di sensibilizzazione – dichiara l’amministrazione comunale - che mira a promuovere la sicurezza stradale in favore dei ciclisti e delle cicliste che si riversano nelle strade del Chianti, tra le più transitate d’Italia in tutti i periodi dell’anno. Un segnale concreto orientato a diffondere la cultura del rispetto nei confronti dei ciclisti per tutelare la vita degli sportivi e dei viaggiatori sulle due ruote. Al tempo stesso rivolgiamo ai ciclisti un invito a viaggiare sempre con prudenza e nel rispetto del codice della Strada".
Strade bianche e di campagna, viabilità che attraversano centri abitati e borghi storici: i percorsi che si snodano in questo prestigioso polmone verde della Toscana sono tra i più ambiti dai viaggiatori in bicicletta e dagli atleti che si dedicano alla pratica di questo sport e che partecipano alle manifestazioni sportive, competitive e non competitive, come la Chianti Down Country, l’evento giunto alla quarta edizione, che si terrà a Greve il 18 maggio. Una iniziativa lodevole che dovrebbe però essere accompagnata da un altrettanto rispetto del codice della strada da parte dei ciclisti. Una delle lamentale più diffuse degli automobilisti è il fatto che spesso chi pedala non ami viaggiare in fila indiana ma si dispone in gruppetti di due e anche tre persone. E poi l’altra lamentela riguarda il fatto che, specie in discesa, la tendenza è quella a tagliare le curve.
Andrea Settefonti