Area cani, la questura ordina la chiusura

Dopo le denunce dei frequentatori e la paura di bocconi avvelenati lanciati, sigilli nello spazio di via Pisa per effettuare rilievi e analisi

Area cani, la questura ordina la chiusura

Area cani, la questura ordina la chiusura

di Sandra Nistri

Il nastro bianco e rosso della polizia a chiudere la porta di entrata e un cartello della Questura di Firenze che indica che l’area non è accessibile per consentire all’Ufficio Ambiente del Comune di Sesto Fiorentino di effettuare un controllo urgente. I frequentatori dell’area per cani di via Pisa arrivati ieri mattina con i loro ‘amici a quattro zampe’ al guinzaglio si sono subito accorti che lo spazio era off limits per un provvedimento assunto dal Commissariato di Sesto che disponeva la chiusura del terreno pubblico a disposizione dei padroni di cani e dei loro animali. In realtà l’interdizione all’area era stata effettuata, materialmente, già il giorno di Pasquetta intorno alle 23, ma la maggior parte dei fruitori si è accorta solo ieri mattina della limitazione. Il provvedimento – da informazioni fornite direttamente dal Comune di Sesto – è stato predisposto a seguito degli ultimi episodi (denunciati proprio il giorno di Pasqua) relativi al ritrovamento, fra l’altro nei pressi dell’entrata dell’area cani, di parti di pollo e bocconi che dovranno essere analizzati per stabilire la loro natura. Quindi, per motivi di sicurezza, saranno effettuate tutte le verifiche necessarie sui reperti trovati, al fine di capire se siano o meno avvelenati e se, in caso di ingestione, avrebbero potuto arrecare danni ai cani che frequentano l’area. Fra l’altro domenica scorsa in zona sarebbero state ritrovati anche resti di verdure tritate e, a detta di alcuni frequentatori dell’area che ogni mattina sono particolarmente attenti nel verificare i materiali presenti sul terreno, in alcune occasioni bocconi o polpette sarebbero stati rinvenuti anche in altre aree verdi circostanti.

Al momento non si sa quando l’area di via Scarpettini potrà essere riaperta, perché prima dovranno essere concluse tutte le verifiche, e la ’bonifica’ ovvero la pulizia di eventuali residui ancora disseminati nell’area. L’obiettivo è di poterla rendere nuovamente fruibile in tempi abbastanza stretti. E l’auspicio è che l’intervento del commissariato di Sesto possa ora anche stringere il cerchio intorno ai responsabili dei lanci che, a cadenza più o meno ravvicinata, si verificano all’interno dell’area cani di via Pisa: stando alle traiettorie individuate i diversi materiali potrebbero essere fatti planare dalla vicinissima via dell’Olmo con lo scopo, probabilmente, di ‘diradare’ le presenze nell’area cani facendo presagire possibili pericoli per gli animali. E dunque spaventare i padroni per allontanarli o per chissà quali altri fini. Nell’ottobre scorso erano già stati analizzati, a spese di alcuni frequentatori, alcuni bocconi rinvenuti ma non erano state trovate tracce di veleno.

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