
Un’eccezionale collezione di presepi che cresce di anno in anno. È quella di Antonio Schiavo, originario di Ravello, sulla Costiera Amalfitana, ma da tempo residente a Signa, ex dirigente in pensione di Poste italiane. Negli anni ha collezionato 12 presepi di grandi dimensioni, circa 300 personaggi, più vari gruppi e composizioni. I locali in cui li custodisce sono una vera e propria "wunderkammer", una camera delle meraviglie, fra statuine in terracotta provenienti dalla Campania, creazioni in porcellana acquistate a Faenza, opere in cartapesta da Lecce, in ceramica da Caltagirone e Vietri, in legno dal Trentino e ancora in pietra lavica, gesso, tufo e molti altri materiali. Ogni anno, nel periodo di Natale, Antonio mette queste opere d’arte a disposizione di associazioni, Comuni e parrocchie, che più volte hanno organizzato mostre ed eventi. Quest’anno saranno visibili nella Pieve di Signa (con un’opera di Raffaele Amato che riproduce sin nei dettagli proprio la chiesa locale) e in municipio, per il quale sono in fase di definizione degli ultimi dettagli. La collezione di Antonio Schiavo ha preso il via circa sette anni fa e da allora continua a crescere. Fra le ultime novità: il presepe realizzato intorno a un trullo creato da un artista di Alberobello, in Puglia, e quello in cartapesta che riproduce un piccolo borgo marinaro, ma anche varie scene che raccontano la vita di Cristo.
Li.Cia.