
di Manuela Plastina
Il vagone della Vedova Begbick è pronto a partire per un aperitivo estivo di eventi all’aperto. La Carrozza numero 10 restaurata e sistemata nel giardino del Teatro di Antella, permette di anticipare la stagione del palcoscenico della frazione di Antella con appuntamenti di arte, teatro e anche spettacoli per un solo spettatore. "In attesa di presentare a breve la vera stagione estiva – dice il direttore artistico Riccardo Massai – il nostro vagone scalda i motori per una ripartenza a tutta velocità. Ripartiamo, pur non essendoci mai fermati grazie alle passeggiate letterarie di Firenze insolita 1 e 2 alla scoperta dei luoghi di Firenze che hanno ospitati i grandi artisti. Però sarà bello aprire l’arena del teatro comunale di Antella che ospiterà ventisei eventi in un mix di musica teatro e cinema". Il vero vagone ferroviario, un Gabs G20, dopo aver raggiunto l’età della pensione, è diventato altro, senza snaturare però la sua identità. Come la carrozza-birreria dell’opera teatrale di Bertolt Brecht "Un uomo è un uomo", da cui prende il particolare nome, è diventato un luogo di cultura, ma anche caffetteria, una biblioteca per il bookcrossing teatrale, location di installazioni temporanee di artisti, di street art. Sette postazioni accoglieranno sedute di coworking, mentre la parte esterna può essere luogo di proiezione di film o sfondo di un’opera teatrale. "Questo “Preload“ estivo – dice Massai – sono i fischi del treno in stazione, i segnali del prossimo viaggio: é un invito a tutti per venire a provare in anticipo tutte le potenzialità del vagone che diventerà anche un bistrot con un nuovo menù preparato da un esperto".
Si parte mercoledì con la mostra di Camilla e Costantin Schiavone a partire dal loro "Caleidoscopio", un murales di 21 metri contraddistinto da grandi campiture di colore e distorsioni geometriche che si uniscono ad architetture fiorentine e figure di stampe giapponesi. Il 10 giugno alle 18 e alle 20, con interventi da 10 minuti ciascuno, il Cantiere Obraz da un’idea di Alessandra Comanducci presenta un’azione artistica per spettatore solo, costruita intorno al momento d’incontro fra un artista e una persona del pubblico in un gioco che vuol far riflettere sulla funzione del teatro. Venerdì 11 sempre negli stessi orari ci sarà "Vendita al dettaglio": anche in questo caso la performance è dedicata a un solo spettatore in una situazione intima della compagnia "Isole comprese teatro" della rassegna "Effetto placebo" che usa il palcoscenico.