Antella, finita la nuova rete fognaria. E ora si può riaprire piazza Peruzzi

Alle 14 di sabato viabilità ripristinata. Il Comune e Publiacqua: "Allagamenti evitati grazie ai lavori" .

Antella, finita la nuova rete fognaria. E ora si può riaprire piazza Peruzzi

Il cantiere all’Antella per la sistemazione della nuova rete fognaria. Grazie ai lavori, secondo Comune e Publiacqua, sono stati evitati allagamenti

I residenti di Antella non devono più temere ad ogni pioggia un po’ più intensa: gli allagamenti che finora hanno colpito case e negozi nel cuore della frazione non ci saranno più. Parola dell’amministrazione comunale e Publiacqua dopo il cantiere lungo quasi un anno, tra fasi di lavorazione e stop forzati, che ha permesso di sistemare tutta la rete fognaria di Antella. Siamo ormai a fine: alle 14 di sabato sarà riaperta alla viabilità piazza Peruzzi. Non tutto è ultimato: manca un allaccio alla condotta del nuovo sistema di drenaggio che verrà realizzato in via Peruzzi all’altezza di via Labriola (chiusa al traffico) con senso unico alternato. Ma il grosso è fatto, come dimostrato dalla bomba di pioggia di domenica.

"Senza quest’opera ormai conclusa – dice il sindaco Francesco Pignotti – è molto probabile che la piazza di Antella sarebbe finita sott’acqua come accaduto altre volte in passato. Cittadini e commercianti hanno capito quanto fosse vitale questo intervento e hanno collaborato al massimo. Bisogna stringere i denti ancora un po’ per via Labriola, ma avremo davvero protetto il nostro territorio dal rischio idrogeologico".

Il nuovo sistema di drenaggio, a pieno regime, convoglierà con nuove ampie tubazioni fino all’Isone le acque meteoriche in arrivo dal versante e dall’autostrada, prevenendo quelle esondazioni che erano aumentate di numero e consistenza dopo la realizzazione della terza corsia A1.

Per il progetto di Ingegnerie Toscane per Publiacqua sono stati stanziati 930mila euro, di cui 400mila da Autostrade per l’Italia, 160mila dalla Regione, 91mila dal Comune e il resto dallo stesso gestore del servizio idrico.

Manuela Plastina