Angherie ai genitori 51enne nei guai

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Aggredisce i carabinieri che gli stavano notificando un provvedimento di divieto di avvicinamento ai genitori.

Per questo un fiorentino di 51anni, già indagato per maltrattamenti in famiglia, è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. È successo sabato scorso in un appartamento in zona Campo di Marte. All’arrivo dei militari il 51enne prima si è barricato in camera da letto poi li avrebbe assaliti e colpiti con un mazzo di chiavi. Un carabiniere per le ferite riportate a un braccio è stato curato all’ospedale Santa Maria Nuova e dimesso con sette giorni di prognosi. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha applicato la misura dell’obbligo di presentazione tre volte la settimana ai carabinieri. Inoltre, dovrà osservare il divieto di avvicinamento ai genitori nel raggio di 200 metri e di comunicare con qualsiasi mezzo con essi. Per oltre due anni, a partire da aprile 2019 secondo la ricostruzione degli investigatori, l’uomo, tossicodipendente e in cura per problemi psichiatrici, avrebbe umiliato, minacciato di morte e picchiato gli anziani genitori. In un’occasione, avrebbe versato una bottiglia di acqua in testa alla madre, 78 anni, dopo averle strappato dal volto gli occhiali da vista e scagliato per terra il cellulare. La donna, terrorizzata, è scappata da casa e lui l’avrebbe inseguita per strada minacciandola. In un’altra circostanza, l’avrebbe intimidita e la donna e il marito sarebbero stati costretti a rifugiarsi in bagno. Gli anziani coniugi, non sopportando più quelle angherie hanno denunciato il figlio. Le indagini dei carabinieri hanno indotto il pm Giovanni Solinas a chiedere la misura cautelare.

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