
Ancora un giardino d’Oltrarno preso di mira dai vandali nella notte. La scorsa settimana, tra lunedì 29 e martedì 30 agosto lo storico prato dello Strozzino, sulla collina di Bellosguardo, è stato oggetto di un raid notturno durante il quale è stata danneggiata anche un’opera d’arte. Si tratta di una colonna ottocentesca in pietra, dalla quale è stata divelta e ridotta in pezzi la pigna decorativa superiore. Non contenti, i teppisti, hanno prelevato dalla strada un bidone della raccolta porta a porta e rovesciato il contenuto sparpagliandolo in terra; tolto la transenna, che chiude via di Montoliveto al transito dopo il crollo dello scorso anno e gettata in mezzo al prato, mettendo così gli automobilisti nel pericolo di imbucare la strada; lordato una panchina con una scritta. Fortunatamente la furia devastatrice ha risparmiato l’altro monumento nel piccolo parco tra via di Montoliveto, via di San Vito e via di Bellosguardo: la statua al sacrificio di Salvo d’Acquisto del maestro Belarghes. Appena il 27 luglio al Prato dello Strozzino è arrivato un nuovo faro di illuminazione richiesto da residenti e frequentatori nell’incontro con l’amministrazione comunale a giugno, proprio per cercare di arginare le cattive frequentazioni notturne nel parco. Più di una volta, oltre a chi nelle serate estive viene a cercare un po’ di frescura in questo giardinetto sulle colline, sono stati segnalati gruppi di giovani che utilizzano l’area verde per fare baldoria, bere, fumare stupefacenti, ascoltare musica fino a tarda notte, sgasare con i motorini.
Tuttavia non è che l’ennesimo caso di raid notturni nei giardini del quartiere: Il 3 febbraio furono devastati i giochi della nuova piazza dell’Isolotto (i responsabili furono individuati e denunciati dai vigili quattro giorni dopo); a marzo fu colpita l’area giochi di Mantignano, già vandalizzata pochi mesi prima; ad aprile si segnalarono atti vandalici ai giardini di via Coppo di Marcovaldo; a maggio fu imbrattata la piramide delle Cascine, il cui ripristino fu offerto dalla ditta Valentini Ventura; tra giugno e luglio vari raid al parco di Villa Strozzi e in piazza Matas.
Carlo Casini