
Una scelta dovuta al rinnovo della giunta che Verdi definisce come "ferita profonda per il Pd"
Il nuovo corso dell’amministrazione Pianigiani miete vittime. Walter Verdi, segretario comunale Pd, si è dimesso. "Il bilancio politico con cui il PD esce da questa crisi è troppo pesante – dice -. Abbiamo perso assessori con competenze tecniche importanti come Arianna Guarnieri, ma anche capaci e stimati come Silvia Fossati, Dario Picchioni e Federico Cecoro, persone che meno di un anno fa avevano raccolto la fiducia e il mandato di centinaia di cittadini. La loro uscita dall’amministrazione rappresenta una ferita profonda per il nostro partito, ma anche per la credibilità del progetto costruito insieme".
Parole pesanti, all’indomani dell’annuncio della nuova giunta, da cui sono spariti dopo 10 mesi di mandato tutti gli assessori. Dopo la revoca delle deleghe al socialista Fabio Gabbrielli e le dimissioni della vice Pd Fossati, Pianigiani ha azzerato la sua giunta rimandando a casa anche i suoi fedelissimi, per prendere al suo fianco come vice il Psi Umberto Ciucchi, promuovere ad assessore le consigliere Pd Francesca Farini e Rachele Ermini e accogliere Nazareno Betti e Rosa De Pasquale. Verdi dice di comprendere "la necessità di una fase nuova" dopo una crisi "dura e complessa", ma – senza nulla togliere alle "competenze riconosciute" dei nuovi assessori - teme di "perdere persone che sono un patrimonio di competenza, passione e impegno civico".
E si dimette, promettendo di continuare a dare il suo contributo come consigliere comunale e come segretario del Circolo Pd di Incisa. Duro il commento da parte del Pci di Figline e Incisa: "La crisi nata al buio e a colpi di ripicche, esclusioni e ricatti obbliga la sgangherata maggioranza a riscrivere un nuovo patto di potere non tanto nell’interesse generale, ma solo negli appetiti dei partiti". E accusano Pianigiani e la sua maggioranza di aver contraddetto "i principi di stabilità e coesione promessi in campagna elettorale".