REDAZIONE FIRENZE

Ambulanza senza più il medico. Ora lo scontro a Barberino è politico

L’Unione dei Comuni: "Follia, parliamo di un territorio che ha Bilancino, l’outlet e l’A1".

Ambulanza senza più il medico. Ora lo scontro a Barberino è politico

La decisione dell’Asl di modificare il servizio d’emergenza a Barberino di Mugello, facendo a meno del medico sull’ambulanza, sostituito da un infermiere e in parallelo di interrompere l’attività del punto di primo soccorso, dislocato presso gli ambulatori della pubblica assistenza Bouturlin, sta suscitando polemiche e preoccupazioni.

Già il neo-sindaco di Barberino, Sara Di Maio (nella foto) aveva spiegato di essersi occupata subito della vicenda, contattando i vertici Asl, e ora ribatte al presidente della Bouturlin Stefano Galanti che si era lamentato dello scarso impegno da parte del comune nei mesi scorsi. "Rimango stupita – dice Di Maio -dalle dichiarazioni del presidente della Pubblica Assistenza: dimentica di spiegare che al tavolo che ha deciso il piano si è seduta anche Anpas, quindi Bouturlin, non certo il sindaco". Ed ecco l’attuale presidente dell’Unione dei Comuni e della Società della Salute, nonché neo-sindaco di Borgo San Lorenzo Leonardo Romagnoli: "La decisione della Asl di procedere alla sostituzione del medico a bordo dell’ambulanza di primo soccorso a Barberino con un infermiere deve essere ridiscussa con gli enti locali. Non è accettabile che un territorio vasto come quello di Barberino con l’autostrada più trafficata d’Italia, Bilancino e l’Outlet non sia fornita di un adeguato servizio di emergenza".

Paolo Guidotti