FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

"Altre griffe di moda puntano su Scandicci"

Da città dormitorio a centro direzionale delle maison: nella ex sede Cna rinnovata in arrivo il gruppo Kering. Ma non è l’unico interessato

di Fabrizio Morviducci

Settembre, tempo di cantieri. Abbiamo fatto il punto con il vicesindaco, Andrea Giorgi, sul completamento della città. In particolare sui progetti urbanistici che partiranno dopo l’estate. La città ha ancora tanti vuoti da colmare. Il più grande è quello del centro Rogers. "La città compatta – ha detto Giorgi – resta uno dei punti fissi dell’amministrazione. E dopo la messa in sicurezza idraulica del torrente Vingone, finalmente alcuni interventi (la costruzione delle case accanto alle poste di via Francoforte sull’Oder ndr) sono cominciati".

"Entro l’anno – prosegue Giorgi – dovrebbero finire i lavori di sistemazione dell’edificio ex sede Cna. Vi arriveranno i manager del gruppo Kering. C’è attenzione alla funzione direzionale nel centro di Scandicci. Le aziende l’hanno scoperta per la facilità di accesso grazie alla tramvia, e per la comodità logistica della sosta per chi arriva in auto. La torre del centro Rogers è piena, come ho detto presto arriveranno i manager del gruppo Kering, ma ci sono altre maison che stanno valutando l’opzione".

Oltre all’interesse a costruire uffici, la partita che si gioca da settembre, sino alla fine della legislatura sarà quella del completamento del centro. Una priorità secondo il vicesindaco. "A settembre – dice – porteremo in giunta il progetto preliminare di urbanizzazione per l’area ex Cnr. Un atto propedeutico alla stipula della convenzione per la trasformazione urbanistica di quest’area, che pensiamo di concludere entro l’anno".

Il progetto prevede la nascita del secondo parco metropolitano dopo le Cascine accanto a servizi per i cittadini, uffici, due alberghi e case lungo la tramvia, nell’area tra piazza Resistenza e la fermata Villa Costanza. Il Cnr è la chiave di volta per chiudere la ferita urbanistica e dare una funzione alle aree incolte che vanno dal Comune fino al parcheggio scambiatore dell’A1.

Sul versante dell’arredo urbano e del supporto al commercio, settembre sarà anche il mese dell’avvio dell’ultimo grande intervento sull’asse delle piazze tra Resistenza e Matteotti. "La semipedonalizzazione nel tratto tra piazza della Repubblica e l’ottocentesca piazza Matteotti – ha detto Andrea Giorgi – chiuderà il cerchio di questo intervento cominciato ormai 15 anni fa con la chiusura di via Pascoli. Abbiamo concordato lo svolgimento dei lavori insieme ai commercianti della zona perché sarà un intervento piuttosto complesso ed era giusto ragionarne insieme. Con questi lavori cercheremo anche di dare ordine alla sosta in piazza Matteotti per provare a migliorare flussi e appeal commerciale dell’area ottocentesca della città. Ma c’è un altro intervento piuttosto importante che segnerà il mese di settembre".

Quale? "L’avvio del cantiere per la nuova scuola Toti a San Vincenzo a Torri. Una scuola montessoriana, l’unica nell’area metropolitana: con l’avvio dei lavori, potremo finalmente dare il via al progetto. E oltre alla scuola ci sarà anche uno spazio pubblico che potremo utilizzare per incontri con la cittadinanza o genericamente come agorà per i residenti della frazione collinare".

Scandicci è cresciuta in maniera disordinata nel corso degli anni, dal boom economico alla fine degli anni ’90. Il lavoro più delicato è quello di inserire funzioni, colmando i vuoti, con la capacità di creare armonia con l’esistente.