PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Allarme truffe e finti impiegati Alia. Anziani soli in casa nel mirino

Pioggia di segnalazioni dei cittadini. L’azienda: "I nostri operatori non richiedono pagamenti al domicilio"

Alia chiede ai cittadini di rivolgersi alle forze delle ordine e ricorda che i suoi operatori hanno il tesserino identificativo

Alia chiede ai cittadini di rivolgersi alle forze delle ordine e ricorda che i suoi operatori hanno il tesserino identificativo

E’ stata la stessa Alia Multiutility a lanciare l’allarme: "Attenzione alle truffe dei finti addetti". Un appello rivolto ai cittadini, in base a diverse segnalazioni ricevute, e purtroppo confermato da alcuni campigiani con un post su Facebook: "Non aprite ai finti operatori Alia". In questo caso le parole sono di una donna che ha raccontato quanto successo a sua madre, anziana, in quel momento sola all’interno della propria abitazione: "E’ andata alla porta dopo avere sentito suonare il campanello e si è ritrovata di fronte un uomo che si è presentato come addetto di Alia per spiegare qualcosa in merito ai nuovi bidoncini per la raccolta dei rifiuti e a quelli ritirati la passata settimana. Ma lei, per fortuna, gli ha detto di ripassare nel pomeriggio". Cosa che ovviamente non ha mai fatto. Giocando probabilmente sul fatto che Campi sarà uno dei prossimi Comuni a passare alla tariffa corrispettiva, e quindi al centro di diverse novità, c’è sicuramente chi vuole approfittarsene. In un periodo, come quello estivo, in cui è più facile trovare persone sole in casa. Come abbiamo potuto riscontrare con la stessa Alia, non si trattava in alcun modo di un operatore dell’azienda. "In seguito a ripetute segnalazioni da parte di cittadini residenti a Campi – ci hanno spiegato - relativamente a finti addetti Alia che si presentano presso le loro case con varie motivazioni (proposta di nuove tariffe, verifiche pagamenti e così via dicendo), ci teniamo a ribadire che i nostri operatori sono sempre identificabili grazie alla divisa e al tesserino di riconoscimento".

Non solo, perché Alia ricorda anche che "i propri operatori non sono incaricati di richiedere pagamenti al domicilio degli utenti. Pertanto, invitiamo chi dovesse trovarsi in una situazione del genere a diffidare di chiunque si presenti a domicilio per effettuare verifiche o per qualsiasi altra motivazione presentandosi come operatore di Alia". Una brutta abitudine, insomma, che purtroppo non tende a diminuire. In caso di richieste sospette, Alia chiede ai cittadini di rivolgersi alle forze dell’ordine telefonando ai numeri 112 o 113 e a segnalare l’accaduto ai contatti aziendali, attraverso Aliapp (la App scaricabile gratuitamente per sistemi Ios e Android) oppure chiamando il call center (800 888333 da rete fissa, 0571 1969333 da fisso o mobile, 199 105105 da rete mobile) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 14.30.