EMANUELE BALDI
Cronaca

Albini: Funaro? Faccia le primarie: "Occhio a Schmidt, pesca a sinistra"

L’analisi: "Renzi ha ragione, perché già candidata?". Il voto "Se continuano a litigare, alla fine vince il gatto di Torselli"

"Cosa penso del centrosinistra a Firenze? Non ho cambiato idea: un gorillaio". La ’Tea’ Albini, già senatrice, memoria storica della trafila Pci–Pds–Ds–Pd, ha il pregio che avevano i politici dell’era pre-social: non le manda a dire. E anche quando risponde al telefono ha una genuinità analogica che spiazza.

Albini, una chiacchierata?

"Hai voglia"

Allora il Pd ha scelto Sara Funaro candidata sindaco, Renzi replica lanciando Stefania Saccardi e invita tutti alle primarie. Ha scelto pure la data. Tutti contro tutti. Che succede?

"Succede che stanno lasciando un’autostrada al centrodestra e se continuano così trovano il verso di far vincere anche il gatto del Torselli. Via, però questa non la scriviamo".

Perché no? E’ una battuta...

"Non vorrei che domani il Torselli mi chiamasse e mi dicesse: ’o che vuoi dal mio gatto?’".

Battute a parte, perché questo caos nel centrosinistra?

"Mi pare che non ci sia più voglia di cercare voti, ma solo consensi in certi ambienti. E io mi chiedo come pensano di trovarli nelle fasce più deboli della popolazione fiorentina".

La solita distanza tra politica e mondo reale che si amplia?

"Io penso che servano proposte forti dove la gente si riconosce e non giochi di nomi. Renzi ha detto una cosa giusta: anche la Schlein è passata dalle primarie dove c’è un confronto. Perché non dovrebbe farlo Funaro?".

Non la convince come candidata?

"Non ho nulla contro Funaro, ma cosa ha fatto in questi 10 anni per essere subito candidata? Voglio dire Renzi lo si ricorda per la scelta di pedonalizzare il Duomo, Cioni per la sicurezza, Daniela Lastri per la sua visione del mondo della scuola, Saccardi stessa ha ricordato me per la rinascita delle Murate".

Nardella ha forzato la mano?

"Sì, lui o chi per lui. Sa cosa vedo poi nei politici di oggi? Non gli viene riconosciuta autorità"

Cioè?

"Se hai bisogno di qualcosa in Comune oggi ti rispondono ’bisogna sentire prima il dirigente’. Un corno. Alla mia epoca dovevano chiamare me e io rispondevo a tutti, poi il dirigente lo chiamavo io. La struttura non può condizionare la politica".

Fosse in Del Re che farebbe?

"Mah, non la conosco. Dico solo che non mi è piaciuto com’è stata cacciata dalla giunta. Per un parere. Non funziona così".

Di Eike Schmidt che ne pensa?

"Può pescare voti anche a sinistra, in una certa sinistra".

Renzi attacca Nardella per il caso ex Astor.

"L’Astor è un caso strano, il mondo delle occupazioni è particolare. Quando c’era ’Mao’ Bargellini, si riusciva a dialogare, a capire. Oggi no".

Lo attacca anche sulle multe?

"Presa anch’io a 52 all’ora".

Ne hanno fatte troppe?

"I Comuni sono in difficoltà. Una parte viene spesa per la sicurezza ma il resto serve a far cassa. Chi dice il contrario mente sapendo di mentire".