Firenze: ora Airbnb dilaga in periferia. Novoli conquista lo scettro. Poi Cure e Isolotto

Dopo la delibera Nardella sullo stop agli affitti brevi nell’area Unesco ora c’è la corsa agli altri quartieri. Le abitazioni trasformate in case per le vacanze sono aumentate fino al 35%

La delibera Nardella, varata dalla giunta nell’ottobre scorso per porre un argine agli affitti turistici nel centro storico, ha sicuramente bloccato la nascita di altri Airbnb nell’area Unesco ma, dai dati che emergono sul sito Inside Airbnb e da quelli in possesso dalle associazioni degli host, ha di fatto spostato il problema nei quartiere periferici. Cosa che ha provocato l’impennata dei prezzi, a metro quadrato, di quei pochi appartamenti ancora sul mercato.

A registrare l’assalto maggiore di affittacamere è la zona compresa tra Novoli e San Jacopino, dove i B&B sono aumentati del 35%.

Il grafico sull'aumento dei bed and breakfast nei quartieri periferici di Firenze
Il grafico sull'aumento dei bed and breakfast nei quartieri periferici di Firenze

Per un bi-trilocale, con almeno 4 posti letto, i prezzi a notte variano da un minimo di 100 a un massimo di 150 euro, ma si trovano anche soluzioni a 180 euro.

A convincere i turisti a spostarsi fuori da centro è la presenza della tramvia che, in pochi minuti, raggiunge piazza della Stazione e il cuore della città.

Nell’ipotetica classifica delle aree più richieste stilata dai proprietari di case vacanze ci sono anche le Cure e Campo di Marte (aumento del 20% rispetto a ottobre 2023 e prezzi che vanno da 120 a 175 euro): appartamenti grandi, piste ciclabili e un servizio bus che ben funziona sono alla base della scelta di coloro (soprattutto famiglie) che decidono di non alloggiare a due passi dal Duomo o in Oltrarno, aree divenute insostenibili economicamente, con prezzi a notte che partono dai 200 euro.

E’ sempre la tramvia a tirare la volata all’Isolotto e di viale Talenti (l’aumento degli Airbnb, da quando è entrata in vigore la delibera Nardella è del + 15%) con prezzi che vanno dagli 80 euro a notte ai 130.

Nella top five delle zone in cui si registra l’invasione degli affitti turistici entra prepotentemente anche Scandicci, con un +13% di affittacamere rispetto al 2023. Una vera e propria sorpresa che però sta destando una certa preoccupazione tra i residenti della cittadina alle porte di Firenze che ora temono di subire la stessa sorte del capoluogo di regione.

"Dal giorno in cui è entrata in vigore la delibera di Palazzo Vecchio – spiega Dario Facchini, presidente dell’associazione di host, Myguestfriend – sulla piattaforma gestita dalla Citta metropolitana sono state registrate tra le 3 e le 4mila abitazioni per le vacanze. Si tratta di registrazioni di tipo “difensivo”, non finalizzate all’operatività ma alla salvaguardia di un diritto sul quale a maggio dovrà esprimersi il Tribunale amministrativo regionale al quale ci siamo rivolti".

Attualmente sul sito Airbnb, nella sola città di Firenze, ci sono circa 15mila annunci, di queste, 7.127 sono nel Quartiere 1, il resto negli altri quattro quartieri e nei centrid ella cintura: l’83,1% riguarda interi appartamenti, il 15.8% stanze in affitto, l’ 0,3% stanze in condivisione e lo 0,8% stanze messe a disposizione dagli hotel. Il guadagno medio per un host, in un anno, è di 15.536 euro.