
Due donne sono state aggredite nella stessa nottata, quella tra lunedì e martedì
Firenze, 31 agosto 2022 - Due donne aggredite nella stessa nottata, quella tra lunedì e martedì, indice di una pericolosità – per quello che a lungo è stato definito il ’sesso più debole’ – che almeno non è la pericolisità davvero allarmante dell’inverno scorso quando tra tra il 27 gennaio e il 12 febbraio ci furono cinque aggressioni a scopo di rapina tutte più gravi di questi due ultimi episodi.
Pure, il fronte aggressioni e violenze contro le donne è drammaticamente aperto. Il primo episodio in centro, intorno alle 2; in Borgo una ragazza di 27 anni è stata aggredita mentre tornava a casa dopo una serata trascorsa con un gruppo di amici. La giovane donna è stata raggiunta e sorpresa alle spalle da un uomo che girava su una bicicletta un nordafricano secondo la descrizione fornita alla polizia.
L’aggressore ha spintonato ripetutamente la ventisettenne che ha perso l’equilibrio ed è caduta, senza riuscire a opporre una resistenza. Mentre era a terra il bandito le ha strappato la borsetta contenente gli effetti personali e del denaro, ed è scappato. La ragazza, molto spaventata, è stata soccorsa dal 118 e portata in ospedale per una serie di contusioni; per lei una prognosi di sei giorni. La polizia ha avviato accertamenti visionando i filmati delle telecamere di zona.
Un’ora più tardi, alle 3, viale Redi, vittima una donna di 56 anni. In macchina, si è fermata perché a quanto sembra da una prima ricostruzione del fatto non si sentiva troppo bene dopo essere stata a una cena. Un po’ di riposo, qualche minuto per poi rimettere in moto.
Due uomini hanno subito approfittato della ’occasione’; aperto lo sportello dell’auto le hanno rapidamente portato via il portafoglio con alcune banconote. Tra queste ce n’era una particolare, di quelle riprodotte a scopo promozionale.
Così quando i poliziotti delle volanti intervenuti in zona dopo alcuni giri hanno creduto di intercettare due potenziali sospetti, li hanno fermati, identificati e perquisiti. E per l’appunto hanno cercato e trovato questa banconota particolare, indizio decisivo per accertare la loro responsabilità nell’aggressione alla 56enne. E infatti l’hanno recuperata uno dei due aggressori se l’era infilata nelle mutande.
Beffa doppia per i due malviventi, che sono stati denunciati per furto aggravato in concorso. La donna si è poi ripresa senza dover ricorrere a cure mediche e a un’assistenza particolare.
g.sp.