Adotta una bolletta, impennata natalizia. La raccolta fondi sta andando avanti

Permette di pagare un conto in sospeso e sostenere una famiglia fragile

Adotta una bolletta, impennata natalizia. La raccolta fondi sta andando avanti

Adotta una bolletta, impennata natalizia. La raccolta fondi sta andando avanti

L’elenco delle "bollette da adottare" sul sito della Misericordia di Firenze è lungo, ma a un po’ alla volta le varie voci di spesa si stanno colorando con la scritta "pagata". Ancora una volta il cuore dei fiorentini è pieno di generosità e in tanti hanno risposto all’appello di adottare una bolletta di famiglie di altri fiorentini che in questo momento hanno difficoltà a coprire quella cifra. Da un anno la Misericordia ha attivato questo servizio, che si è aggiunto all’aiuto alimentare (nella foto un momento della raccolta nazionale), ai pacchi e i negozi Le Dodici Ceste per la distribuzione di alimenti, alle attività di ascolto nella sede di piazza Duomo, alla distribuzione di farmaci grazie al lavoro del Centro Missionario Medicinali. La logica è molto semplice e concreta: ognuno di noi può prendersi carico della bolletta di un’altra famiglia. Tutto avviene nell’anonimato sia del donatore che del ricevente, ma è una cifra reale, di una bolletta del gas, della luce o dell’acqua. L’elenco è sul sito bollette.misericordia.firenze.it. Ognuna delle righe, contraddistinta da un numero per garantire la privacy, corrisponde a una necessità di pagamento già verificata dai referenti del servizio alimentare della Misericordia. Pagando con un bonifico o PayPal quella specifica spesa, i soldi arrivano all’Arciconfraternita di piazza Duomo con l’indicazione della bolletta da pagare e viene direttamente saldata.

A un anno dall’avvio del progetto, prima di questo Natale, erano state aiutate 123 famiglie per un totale di 182 bollette e un ammontare complessivo donato dai cittadini di 22.289,14 euro. Ma in questo dicembre c’è stata una nuova ondata di generosità e adesso sul sito della Misericordia, su 324 bollette in cerca di un pagatore, ne risultano ancora scoperte meno di 50. Le cifre sono varie: si va da numeri importanti di 200-300 euro, a poche decine di euro. Pagabili in questo momento, per esempio, tre bollette di cui una da 47 e due da 50 euro. Una cifra che per molte famiglie corrisponde a un’uscita in pizzeria in meno, ma per qualcuno significa poter continuare ad avere la luce in casa anziché vedersela staccare.

Manuela Plastina