
In tanti, ieri mattina, hanno voluto essere presenti all’ultimo saluto a Paola Mazzetti scomparsa pochi giorni fa all’età di 94 anni. La tumulazione, cui ha preso parte per l’amministrazione comunale la presidente del consiglio comunale Grazia Di Dio, si è svolta al cimitero della Badiuzza dove Paola riposerà ora accanto a sua sorella Lorenza morta a inizio 2020 e alla famiglia Einstein: "Con lei – si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune di Rignano sull’Arno – si chiude un cerchio che si era aperto nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944 quando la sua famiglia fu sterminata dai soldati tedeschi". Paola Mazzetti, infatti, insieme alla sorella gemella Lorenza era sopravvissuta alla ‘strage del Focardo’ in cui morirono tre donne Cesarina ‘Nina’ Mazzetti, Luce e Annamaria Einstein, moglie e figlie di Robert Einstein cugino di Albert. Paola, Lorenza e l’altra cugina Anna Maria Bellavite, tutte nipoti di Robert e Nina, vennero invece rinchiuse in una stanza buia e risparmiate. La scomparsa di Paola Mazzetti, avvenuta a Roma, ha provocato molto cordoglio a Rignano, comunità cui le due sorelle erano molto legate. Per ricordarla, fra l’altro, nei giorni scorsi il sindaco Giacomo Certosi aveva citato proprio la conclusione del libro "Il cielo cade" scritto da Lorenza Mazzetti (da cui è stato anche un film) auspicando che la comunità rignanese potesse essere in grado di raccogliere il testimone importante della memoria e trasmetterlo alle generazioni future per fare in modo che non si perda mai il ricordo di quello che è stato. Paola Mazzetti era cittadina onoraria di Rignano e il consiglio comunale le ha tributato un minuto di silenzio alla notizia della sua morte.