
"Addio cara stravagante Flor Eri il nostro spirito libero"
di Nicola Di Renzone
C’era tanta gente ieri mattina a Firenzuola per porgere l’ultimo saluto a Flor De Maria Lasagni, o più semplicemente Flor. Tanti dentro la chiesa di San Giovanni Battista e tanti anche fuori, in piazza, fino alla fine della funzione. Tutti erano commossi, a partire dal parroco, che ha avuto belle parole per ricordare questa giovane donna di origini peruviane, adottata tanti anni fa da una famiglia locale. C’era la figlia undicenne di Flor, con tutti i suoi amici e compagni di classe. E c’erano tutti i suoi familiari, porto sicuro dai quali Flor sempre ritornava dopo i suoi frequenti viaggi. Molto toccante il pensiero letto da Eva, compagna del fratello di Flor. "Cara Flor - ha detto - sei stata incredibile, esuberante, stravagante. Tutte e tutti coloro che ti hanno conosciuto hanno qualcosa da dire su di te, qualcosa di strano, divertente buono, generoso e soprattutto folle. Sì tu per noi hai rappresentato la follia, il così detto "spirito libero". Ti ho sempre percepita come inquieta, indomabile, sei stata sovrabbondante, nulla ti ha mai potuta contenere, hai vissuto a modo tuo, lo hai fatto completamente, dimostrando che non ci sono limiti dove non li vediamo. Ciao Donna del Mondo, è proprio così, sei sempre stata parte del tutto, unico modo per non essere mai soli.." Durante la cerimonia sono state raccolte offerte in sostegno dell’istituto tramite il quale Flor fu adottata. La struttura di Cuzco dove Flor è cresciuta fino a 5 anni e dal quale, come detto, è stata adottata (nella quale opera Emilia Limonta, la madre superiora, una suora italiana di Como). Ricordiamo che Flor era stata investita da un’auto nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo a Medicina, nel Bolognese mentre si trovava a piedi sulla carreggiata.