Un grande dolore, non solo per l’universo teatrale, la scomparsa, ieri mattina, di Silvano Panichi (foto), che aveva compiuto 73 anni nel luglio scorso. Artista a tutto tondo, uomo di teatro e intellettuale, Panichi – come ricordano i più stretti collaboratori Simona Arrighi, Sandra Garuglieri e Davide Grassi – è stato "fondatore di Laboratorio Nove e poi di Atto Due, Residenza presso il Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino". Una carriera lunga quella di Panichi, iniziata nel 1973 come musicista e attore del Collettivo Victor Jara di Firenze con, fra gli altri, David e Chiara Riondino, Daniele Trambusti e Paolo Hendel. Poi la grande stagione del Laboratorio Nove con Barbara Nativi.
"Silvano Panichi - ricorda il sindaco Lorenzo Falchi - è stato un protagonista assoluto della scena culturale della nostra città. Nel suo lungo percorso artistico ha lavorato insieme a nomi di primissimo piano a livello nazionale e messo a disposizione la propria sensibilità e competenza per tanti progetti, tra cui il festival Intercity, da oltre trent’anni un punto di riferimento per il teatro contemporaneo. A Dominique e a tutti i suoi familiari esprimo il cordoglio e la vicinanza a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale".
S.N.
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