
Piano dei fontanelli pubblici, da gennaio si parte. Si comincia dai due impianti nei giardini di via Pestalozzi e in piazza Cannicci a Le Bagnese; ma il progetto prevede il raddoppio degli impianti pubblici per l’erogazione di acqua di qualità nei quartieri di Scandicci. La Giunta ha infatti dato il via libera alla delibera nel quale si approva lo schema di convenzione con Publiacqua; il contributo comunale all’investimento di Publiacqua per questi primi due fontanelli sarà pari a 50mila euro.
Il piano di raddoppio dei fontanelli a Scandicci fissa successivamente le installazioni in largo Spontini a Casellina, alla Socet nel quartiere di Vingone e nei giardini di via dell’Acciaiolo, in sostituzione di un precedente impianto che non era gestito da Publiacqua.
"I fontanelli di acqua di qualità fanno bene all’ambiente e fanno risparmiare le famiglie – ha detto l’assessore all’Ambiente e al Verde pubblico Barbara Lombardini – i dati dicono infatti che tre fontanelli per l’acqua di qualità fanno risparmiare complessivamente in tre anni un milione di euro alle famiglie che li utilizzano, oltre a far evitare la produzione di 112 milioni di tonnellate di plastica e l’immissione di 675 tonnellate di anidride carbonica nell’atmosfera; per questo motivo abbiamo studiato il piano per il raddoppio dei fontanelli nei quartieri di Scandicci per migliorare i traguardi raggiunti".
A Scandicci Publiacqua installò il suo primo fontanello nove anni fa a San Giusto, facendolo seguire da altri impianti come quelli nel parco Ilaria Alpi di Badia a Settimo, da quello in piazza Brunelleschi a Vingone, dal Fontanello metropolitano della zona di Pontignale che è condiviso con il comune di Firenze e dall’impianto di erogazione dell’acqua potabile di qualità per i cittadini in piazza Giovanni XXIII inaugurato nel dicembre di due anni fa.