Abbraccio collettivo: "Cari baby reporter. Fate sentire la vostra voce"

Il saluto delle istituzioni a tutti i partecipanti della 22ª edizione. Mazzeo in video: "È un progetto che vi rende cittadini consapevoli".

Abbraccio collettivo: "Cari baby reporter. Fate sentire la vostra voce"

Abbraccio collettivo: "Cari baby reporter. Fate sentire la vostra voce"

"Un giornale con 165 anni di storia di cui in questo momento siete voi i protagonisti". Con queste parole il presidente della Regione Eugenio Giani si è rivolto alla platea di studenti delle secondarie di primo grado di Firenze che hanno partecipato alla 22ª edizione di Cronisti in classe. "È molto importante saper comunicare in modo chiaro attraverso una scrittura coinvolgente - ha proseguito Giani -. La Nazione è più di un giornale. Pensate che 165 anni fa non esisteva ancora l’Italia. E Bettino Ricasoli col suo governo provvisorio sentì l’esigenza di dar vita a un giornale che già nel suo nome portava l’aspirazione a creare finalmente la nazione italiana. Ecco, è bellissimo che voi abbiate avuto l’opportunità di esprimervi attraverso il quotidiano che accompagna ogni giorno la vita di tutti noi".

Sulla stessa scia l’assessora Sara Funaro: "Come istituzioni sottolineiamo sempre l’esigenza di dar voce ai ragazzi. Ecco, con quest’iniziativa La Nazione ha pienamente centrato questo obiettivo. E voi, studenti, dovete esser consapevoli del fatto che attraverso il giornale della vostra città la vostra voce arriva a tutti. Pensate al ruolo cruciale che La Nazione ebbe per accendere i riflettori sull’alluvione di Firenze". In video-collegamento, il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo - rappresentato in sala dal capo di gabinetto Francesco Sangermano, che ha consegnato le coppe della presidenza del consiglio regionale, - ha sottolineato come "proporre un progetto di educazione civica attraverso la lettura di un quotidiano significhi rendere ogni ragazza e ragazzo un cittadino partecipe". Alla cerimonia hanno portato il loro saluto anche la capo di gabinetto della Regione Toscana, Cristina Manetti e l’assessore regionale Alessandra Nardini.

Elettra Gullè