
A tutto Mozart con il pianista . Bruno Canino
Tra i maggiori pianisti italiani di tutti i tempi, Bruno Canino torna al fianco dell’Orchestra da Camera Fiorentina, diretta da Giuseppe Lanzetta, domani e lunedì all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte di Firenze (ore 21). Due serate nel segno di Wolfgang Amadeus Mozart, di cui Canino è tra i massimi interpreti. In primo piano il "Concerto per pianoforte n. 26 in re maggiore K 537", composto per l’incoronazione di Leopoldo II. A esaltare le doti di Canino sarà poi il "Rondò per pianoforte e orchestra in re maggiore K 382", seguito da una delle partiture più mature del genio di Salisburgo, la monumentale Sinfonia "Jupiter". Le serate chiuderanno il Festival dei concerti della Liuteria Toscana: nell’occasione saranno impiegati un violoncello Filippo Fasser ispirato ai modelli settecenteschi di Pietro Giacomo Rogeri e un prezioso violino del 1900 di autore anonimo, riconducibile alla scuola toscana.