A lezione di educazione sanitaria e sessuale Incontro per studenti al Poggio Imperiale

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Dopo la presentazione del libro Wikipene presso la sede dell’Educandato, dopo l’invito per il presidente Giorgio Fiorenza alla conferenza stampa presso la Sala Nassiryia di Palazzo Madama, su invito della senatrice Annamaria Parente, presidente della Commissione Sanità del Senato, dopo l’invito del presidente del consiglio regionale Mazzeo, per relazionare in merito al libro e alla sua opportuna diffusione nelle scuole come vademecum sulla conoscenza del corpo maschile, si è svolta ieri all’Educandato statale della SS. Annunziata la prima lezione in materia di educazione sanitaria. Dal libro è emerso chiaramente come le ragazze vengano portate dalle proprie madri dal ginecologo fino dai 12-13 anni. Questo non avviene per i maschi, i quali potrebbero invece risultare affetti da patologie minori ma non rilevabili che, se non curate, potrebbero creare disfunzioni o, peggio ancora, sterilità. L’Educandato è stato precursore di tutto questo e da li, questi importanti riconoscimenti e opportunità.

L’incontro si è svolto presso il salone delle feste e ha visto la partecipazione di due classe di due licei per un totale di 45 studenti. Sono state consegnate alcune copie del libro per le valutazioni di merito. Hanno partecipato all’incontro alcuni genitori e molti docenti. Un’ora partecipata e agevolata con la proiezione di slide curata personalmente dai due relatori, il professor Nicola Mondaini (urologo e andrologo, che al Poggio ha studiato) e il dottor Vincenzo Orlando (ginecologo). Lezione molto interessante, con ragazze e ragazzi che hanno avuto l’opportunità di fare molte domande.

Visto il successo, si sta organizzando per proporre alcune repliche, parlandone in classe per agevolare la comprensione di una materia ancora oggi priva di approcci scientifici, relegando spesso i ragazzi a nozioni tratte da internet, spesso con distorsioni della realtà e ’forzature’ interpretative che creano disagi psichici e congnitivo nei giovanissimi.

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