A CONTRORADIO

Il segretario del Pd toscano, Emiliano Fossi, propone una fase 2 per l'aggregazione delle multiutility in Toscana, esprimendo dubbi sulla quotazione in Borsa e sottolineando l'importanza del confronto con i territori. Parla anche delle prossime regionali e della costruzione di un "Cantiere per la Toscana democratica e progressista".

A CONTRORADIO

Il segretario del Pd toscano, Emiliano Fossi, propone una fase 2 per l'aggregazione delle multiutility in Toscana, esprimendo dubbi sulla quotazione in Borsa e sottolineando l'importanza del confronto con i territori. Parla anche delle prossime regionali e della costruzione di un "Cantiere per la Toscana democratica e progressista".

"Dopo la prima fase della nascita delle multiutility crediamo giusto aprire una fase 2, per capire se il processo di aggregazione partito dalla Toscana centrale si possa estendere al resto della regione". Lo ha detto il segretario del Pd toscano Emiliano Fossi a Controradio. "Credo che il tema sia un pezzo della costruzione del programma e della visione del futuro. Sulla quotazione in Borsa ho più di un dubbio – ha detto– non solo perché penso che si possano trovare forme alternative di finanziamento, ma perché credo che sia un limite al confronto con i territori". Fossi ha parlato delle prossime regionali. "Prima si definisce come si affronta l’ultimo anno di legislatura, poi si costruisce il cantiere per il futuro e per le alleanze; poi, insieme, si scelgono la persone e le persone che guideranno questo processo. Do un giudizio molto positivo sulla giunta Giani. Da qui alle regionali in Toscana abbiamo più di un anno, in politica un’era geologica. Dopo le regionali di autunno costruiremo il ‘Cantiere per la Toscana democratica e progressista’".